Pagina:Alberti - Della pittura e della statua, Milano, 1804.djvu/85

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ed i muscoli, quali tu abbi poi per ordine a coprire di carne e di pelle talmente, che non difficilmente si abbi a conoscere in qual luogo sieno situati essi muscoli: ma perchè avendo essa natura esplicate tutte queste misure e postecele innanzi agli occhi, lo studioso Pittore troverà non piccola utilità in riconoscere quelle medesime con la fatica sua da essa natura. E però gli studiosi piglino questa fatica, acciocchè tutto quel che di studio e di opera essi avranno posto in riconoscere la proporzione delle membra, ei conoschino avergli giovato a tenere ferme nella memoria quelle cose che essi avranno imparate. Avvertiscoli nondimeno la prima cosa di questo, che nel misurare lo animale ci si pigli qualcuno de’ membri di esso stesso animale, per il quale si misurino tutte le altre membra. Vitruvio Architettore misura la lunghezza dell’uomo con i piedi. Ma io penso che sia cosa più degna, se le altre membra si rapporteranno alla quantità del capo. Ancor che io ho considerato che per lo più è quasi comune negli uomini, che tanta è la misura del piede, quanto è dal mento a tutta la testa: sicchè preso uno di questi membri, tutte le altre si hanno ad accomodare a questo; talmente che non sia membro alcuno in tutto lo animale, che per lunghezza, o larghezza non corrisponda agli altri. Oltra di questo si ha ad aver cura, che tutte le membra faccino gli of-