Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/12

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IO LETTERA fiatino ancora troppo ficuri, perchè [e iddio permettere, che quelli del Bjofoij > quali ftanno per bora ajjai forti, e fono nofiri nemici, bauejfero vittoria-, fi dubita y che cofiinBungo, come in ogni altro luoco del R egno di Figen, hauremo flrane perfecationi > Et per il contrario s’ilFS di Bm &° ottiene lavittoria % [periamo fi farà gran prefitto ne Iol conuerfione y di modo che tutto dipende dal fine di qnefleguerre, quali [uccedendo)bene come fi [pera s haurà V. T. l’anno che viene co’l Diurno aiuto nuoue molto felici» e tutto al ruuerfo, fucce. derido le cofe al contrario. ■Nondimeno ejfendo 7 ^.S. quelche gira quefla ruota, [periamo eh in qùalfiuogUa modo [uccederà, ne [eguirà grande vtile per i nofiri, ir per la dilatatione di [ua [anta legge * Da ter^a parte èvna ifola chiamata Xico> che contiene in [e quattro regni, ir è fituata nel mezZ.® & l’altre due [udette. In quefia [e ben babbiamo vn signore principale Chrifliano, qual è Signor divn regno di quei quattro, chiamato Tofa: tuttauia perchè egli fid già fono quattro ò cinque a nnì fuor a delfuo regno > per ejferfi leuato contro di luivn’altro Signore che li tolfe lo fiato: per quefla cagione y finVdeJ[o non babbiamo in quelle parti alcuna refidenza* ne vi fono CbriFtiani. Quefio Re di Tofavenendo dal Re di Bungo, eh è fuo parente per aiuto, & vdendo le cofe di noftra. legge,fi bateZZ® j ÌT da l’hora in poi che faranno quattro