Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/21

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DEL GIAPPONE. IP Del Regno di Fingo. A Lli confini del regno di Figen, fla’l remo di Fingo, & c della ìurijdittionc del ledi lungo. Qmui babbiamo anco Chrisliani inyna ifola detta Mcufa, & è diuifa tra cincjue Signori i quali Je ben fono Signori affolliti, fono però minori detti fodetti, <pr tutti fudditi al B^e di Burino. Sta questa lfola difcoflo dal porto di Cochinochà circa, diea miglia. Il principale di quefii cinque Simon e già Cbrifiiano con tutt’i fuoivaffalli, & haurà in MMrfi luochi più di dieci milliaanime. Ts[ello J no fiato babbiamo due cafe di refiden^a: la prima inyimaquyL Città principale doue /tanno ordinariamente due padri conm fratello. L’altra ttàin Fondo fartela dette migliori di quel pae/e. Tra quefie due refidenge Jtanno diui/e le Cbie/e, le quali fono molte, per ejferi luochi molti, ma piccoh } &percheanco quid fono già tutti Chnfiianr, i padri non fanno altro fé non batter cura di loro: & non fanno poco in ammaefirarli, perchè quafi tut tifano nuoui Chrisliani da tre anni m qua.Tieirifie/ J a W* ndle terre di Un’altro di quei cinque Signori babbiamo anco più di altri mille ChnUiani, i gufiamo tra molti gentili: & il signor loro ebuomo pcruer/o, e trifio, & fi f ece gid chri.. filano molto tempo fi, è poi tornò a dietro, persuadendo fi c h e dopo yita mn Vi, J na, ne gloria, ne inferno, credendo ihe l’anima B z muor’e