Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/24

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LETTERA ceno luoco, tir paffando di la alcuni gentili fedendolo che fiaua loto, determinorno tra loro ucciderlo: tir Finalmente lo affalirono; llfratello cadde in terra, tir fubito due di loro gli furono ado/Jò ■con le fpade nude; però piacque d Dio ’pf S.chea^ questo affatto giunfero in fretta alcuni Cbrifiiani ■armati per difendere il fratello, che fiaua appettando di finir la Vitate fu manifefla previdenza diurna, che non Tvccideffero v ò per timore de Chriftiani, che veniuano ~verfo loro; ò perchè t{.S. non permeffe ch’efequiffero la loro mala -volontà: giorni li CbriSìiani doue era’l fratello, egli li trattenne, affin che no fuffero iti a far briga con i gentili. Quefìo batti in quanto alle cofe di Chiqufcen, tir di Facata: doue paffate le guerre con l’aiuto• del Signore torneranno i padri a contiuouare l’opra cominciata. Del Regno di Bungo. H abbiamo "vnaltra chriStianità nel regno di Bungo. Il % di queStò regno, come è già detto, il più potente di tutti li Signori epe fono in questi nuoue regni; tir effendo che dal princìpio che -venne la Compagnia al Giappone,fempre ci ha fauoriti molto -, procurorno i Vadri valerft di lui, UT hauer la rejìden^a in quel regno: & effendocofìui ancora gentile, ci favori tantoché prima a Dio, tir poi a lui fi deue quanto fi è fatto nel Giappone fin a quefl’hora. Vercioche per le^