Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/25

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DEL GIAPPONE.,* fne lettere ir fattori, furono riceuuti li Tadfi nel Meaco,& in ’molti altri regni:<& fi quietor no, ir fopirono molte perfezioni eccitate da Bon V contra la Cbriflianita, ir cantra iTadri Et quantunque egli dal principio diede libera licenza, che ognuno Uberamente fi potejfe farChrifhano nelle fue terre; con tutto ciò ejfer.do erti Rimato peryn 0 de più prudenti del Giappone: ir ■vedendo i fuot vafialli, che non trattala di farfi ■egli ChrifLano j facevano fi poco conto della no* ■ ^ denotiti Tadri j che in -vinticinque mmo più, che dimororno i notiti Tadri in Lungo, fecero fi poco frutto in quella gente, ch’d pena in tutto quel tempo fi fecero due milia Chtiflianì m quel paefe, ir quetìi ordinariamente erano perfone molto baffe, poueri, ir infermi; quali -vemuano a curarfi in mo fpedale, che quiui fecetreiTadn Talché la noftra legge era da tutti f“; ‘7 tlfn * T “ ehm g /i««‘i mpiagati,<£r poueri: talché i Tadri nceueuano ogni giorno mille oltraggi& ingiurie. Terò la tolleranza, ir partenza, che corona l’opere: ^ la gran prouidenAa di 7V. S. C rt °rt l T ì Ch f C ° n, tdÌ P rÌnc W fi fondi Jua f acciàe r ef r * & fi J cm f° ndan ° L^andi, e fuperbi; accio cofi (come dice VeApoflolo) fi dia a fua diU ’ZTrl U n mta Ul ghna ’ ordinò le co f ein tal co e tiùdirT qU f° tem P ° 5 quando tiauanole J Jn ^Pf^te bimanamente parlando: fi fe“ ll W° * Urifilano; r non di qualfiuoglia 4 modo