Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/37

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DEL GIAPPONE. 3* «friò feruìffero per ponte à quelli cbe-voleuano poffare per /opro di efii. Dicendogli vw fratello d che propofvo brugiaua quei tempii, poiché fenepotemmo far tante Chiefe; ouer che di quel legname fi poteuano far altri edifici. fiifpoje che per due ragionici haueua po fio fuoco; la prima perchè pareua cofa indecente, che luocbi di tante abbominationi, che prima erano fiati dedicati al Demonio, poi ferrifero al culto diuino. La feconda acciò non refiaffe alcuna memoria òfegno fidali in quella Città, & cofifece il medemo infieme con fua moglie, à quelli che teneua in caft, ch’erano molti, de quali tutti fece^n gran fuoco. E radendone pigliar alcuny<n nofiro fratello per poi mo tir are eli, non lo permeffe: dicendo che non ’voleua refìaffe memoria alcuna di quelli, ne degli di[ordini fatti tanto tempo in adorarli. Dopo fatto Chrifliano edificò vna Chiefad fuefpefe, tjj bora ne cominciaste altra molto grande. Fa molte limofine, è non foloèhuon Chnfiiano, mi e padre, è predicatore di tutti: di modo che febenpoifucceàerono molti trauagli, come diremo; tuttauia nella maggior furia di efii) egli, & fua moglie procedevano fempre con piùgrandi femori. Et prima per Dio 7f.S.è poi per mezzo loro fra pochi giorni fi fecero più di mille Chrifiiani, e dice che non fi quieterà mai fin che nonseda tutta quella provincia fatta Chrifhana. r nel medefmo tempo fcrijfe il Secchio à fuo figlio, dandogli nuoua come haueua già prefo tre altre fartele di grand’importanza, fin^a effufme C x di fangue