Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. II, 1946 – BEIC 1727862.djvu/147

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atto terzo 141
Deh! tu pur vieni; e ritroviam tai mezzi,

per cui sovra il suo capo si sospenda
per ora in alto il ferro, e in un non n’abbia
la patria danno. A lui l’ufficio estremo
di congiunti e d’amici oggi rendiamo:
ma, se non giova, cittadin siam noi; —
piangendo, forza ne sará mostrarlo.