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6 saul
di generosa impresa. Andrai famoso

tu, Gelboé, fra le piú tarde etadi,
che diran: David quí se stesso dava
al fier Saulle. — Esci, Israél, dai queti
tuoi padiglioni; escine, o re: v’invito
oggi a veder, s’io di campal giornata
so l’arti ancora. Esci, Filiste iniqua;
esci, e vedrai, se ancor mio brando uccida.


SCENA SECONDA

Gionata, David.

Gion. Oh! qual voce mi suona? odo una voce,

cui del mio cor nota è la via.
David   Chi viene?...
Deh, raggiornasse! Io non vorria mostrarmi,
qual fuggitivo...
Gion.   Olá. Chi sei? che fai
dintorno al regio padiglion? favella.
David Gionata parmi... Ardir. — Figlio di guerra,
viva Israél, son io. Me ben conosce
il Filisteo.
Gion.   Che ascolto? Ah! David solo
cosí risponder può.
David   Gionata...
Gion.   Oh cielo!
David,... fratello...
David   Oh gioja!... A te...
Gion.   Fia vero
Tu in Gelboé? Del padre mio non temi?
Io per te tremo; oimè!...
David   Che vuoi? La morte
in battaglia, da presso, mille volte
vidi, e affrontai: davanti all’ira ingiusta
del tuo padre gran tempo fuggii poscia: