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192 | bruto primo |
Coll. E voi, cosí servaste
l’assoluto incalzante ordin del padre? —
Ma, donde tanto il turbamento in voi?
Perché ammutite? — Al ciel sia lode; in tempo
io giungo forse ancora. — Olá, littori,
Tito e Tiberio infra catene avvinti
sian tosto...
Tito Deh! ci ascolta...
Coll. In breve udravvi
Roma, e il console Bruto. Alla paterna
magion traete i due fratelli; e quivi
su lor vegliate.
Tiberio Ah Tito!
SCENA QUARTA
Collatino, Mamilio, Soldati.
Coll. E voi, costui
fuor delle porte accompagnate...
Mamil. Io venni
sotto pubblica fede...
Coll. E invíolato,
sotto pubblica fe, che pur non merti,
ne andrai. — Quinto, mi ascolta. —
SCENA QUINTA
Collatino.
Oh ciel! qual fia
il fin di tante orribili sventure?... —
Ma, pria che giunga Bruto, a tutto intanto
quí provveder, con ferreo cor, m’è forza.