Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, I.djvu/108

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106 FILIPPO.
Filippo.

 Vivrai disgiunta
Da lui, sì tu; giorni vivrai di pianto:
Mi fia sollievo il tuo lungo dolore.270
D’infame amor quando tu scevra avrai
Cara la vita, allor darotti, io, morte.

Isabella.

Viverti al fianco? ove se’ tu starm’io?
Non fia mai nò.... molte son morti.... al tolto
Velen supplir.... de’ ’l tuo pugnale stesso.275

Filippo.

T’arresta.....

Isabella.

 Io moro.

Filippo.

 Oh che vegg’io?

Isabella.

 .....Tu vedi.....
Figlio, e Sposa morir.... ambo innocenti.....
Entrambi per tua man.... Carlo!... i’ ti sieguo....