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32 VITA DI VITTORIO ALFIERI.

CAPITOLO QUINTO.

Ultima Storietta Puerile


[1757] Era venuto in vacanza in Asti il mio fratello maggiore, il Marchese di Cacherano, che da alcuni anni si stava educando in Torino nel Collegio de’Gesuiti. Egli era in età dì circa anni 14 al più, ed io di otto. La di lui compagnia mi riusciva ad un tempo di sollievo e d’angustia. Siccome io non lo avea mai conosciuto prima, (essendomi egli fratello uterino soltanto) io veramente non mi sentiva quasi nessun amore per esso; ma siccome egli andava pure un cotal poco ruzzando con me, una certa inclinazione per lui mi sarebbe venuta crescendo con l’assuefazione. Ma egli era tanto più grande di me; avea più libertà di me, più danari, più carezze dai genitori; avea già vedute più assai cose di me, abitando in Torino; aveva spiegato il Virgilio; e che so io, tante altre cosarelle aveva egli, che io non avea, che allora finalmente io conobbi per la prima volta l’Invidia. Ella non era però atroce, poiché non mi traeva ad odiare precisa-