Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/225

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Colui cbc deldmmin fipoco piglia dinanzi amc tofcana fono tutta et ora apena infrena Tempifpiglia Onderà Tire quando fudiftrutta larabbia fiorentina che fuperba fu aquel tempo ficome ora putta Lauoftra nominanza e uncolor derba cbeuiene et ua et quei ladifcolora percui ella efce dellaterra acerba Et io aliai tuo uerdi^mincora buona bumilta et gratia tumor mapiani ma cbi e quei dicui tu parlaui ora.-'’ Quelli e rilpuoTe prouinzan Taluani et e qui perche fu prefuntuoTo a recar fiena tutta allefue mani Ito e coTi et ua fanza ripoTo poi chemon cotal moneta rende aTodiiFar chie dila troppo ofo Et io Tequello Tpirito catende pria che fi penta lorlo delauita quagiu dimora et quafu nonaTcende Sebuona oration lui nonaita prima che paflì tempo quanto uiiTc come fu lauenuta Tua largita .*J Quando uiuea più glorioTo diTTe liberamente nelcampo diTiena ogni uergogna diporta faffiffe Egli pertarre lamico Tuo dipena che foftenea nellapregion dicarlo fi conduÌTe atremar perogni uena