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Simone Aliprandi - Apriti standard! www.standardaperti.it - www.aliprandi.org -61

e la comunicazione, l’industria e i governi. Nel 1994 fu fondato il Consorzio World Wide Web (W3C), l’ente no-profit che si occupa di produrre e divulgare raccomandazioni per i linguaggi del Web, e Tim Berners-Lee qualche anno dopo sarebbe stato dichiarato dalla rivista Time una delle 100 persone che hanno influenzato lo sviluppo del XX secolo. [...]

Nel crearlo Tim Berners-Lee aveva come modello lo Standard Generalized Markup Language (SGML), ossia un metalinguaggio utilizzato per creare altri linguaggi di marcatura. Questo tipo di linguaggi venivano utilizzati definendo un set di tag (“marcatori”) attorno al testo che ne definissero la tipologia, la funzione o lo stile. [...] Dal primo nucleo molto ridotto di tag, il linguaggio HTML nel corso del tempo si arricchì di nuove funzioni derivate sia dalle necessità degli sviluppatori sia dall’uso che fecero del linguaggio i vari programmi dediti alla visualizzazione di pagine Web, i browser.

Nell’aprile del 1994 nacque la Netscape Communications fondata da alcuni ricercatori provenienti dalla NCSA, prima azienda ad aver sviluppato un browser con velleità commerciali chiamato Mosaic. Nello stesso mese Bill Gates annunciò che il Windows 95 prossimo venturo avrebbe incorporato proprie funzionalità di accesso al Web e un proprio navigatore, il futuro Internet Explorer. Da quell’anno il destino dell’HTML si legò al destino dell’industria dei software per il Web.

Iniziò la cosiddetta “guerra dei browser”: per arricchire di funzionalità i propri navigatori sia Netscape che Microsoft piegarono ai propri interessi il linguaggio HTML aggiungendo tag non previsti dall’iniziale progetto. Allora non esisteva uno standard riconosciuto, arrivò a fine 1995, e chi controllava la tecnologia di lettura (il browser) poteva aggiungere a piacimento tag proprietari. In alcuni casi, come per il tag <img> introdotto da Netscape, ciò poteva risolversi in un bene, ma in altri casi questa rincorsa alle funzioni servì solo a creare confusione e non pochi problemi a chi si occupava di scrivere pagine Web.

Dalla guerra dei browser uscì un nuovo linguaggio che si perfezionò via via grazie agli aiuti di Netscape, Microsoft e del W3C. [...] Stiracchiato da una parte e dall’altra, nato per visualizzare e scrivere testo e finito per coinvolgere anche elementi di design e di visualizzazione di una pagina Web, il codice HTML subì nell’ultima revisione del 1999 (la 4.01) profondi cambiamenti: via tutto ciò che riguardava la “presentazione” di una pagina Web e restringimento del raggio di azione alla solo scrittura del contenuto. [...]

L’ultimo cambiamento della documentazione ufficiale arriverà nel 2000 quando l’HTML verrà riformulato in XHTML, ossia in un HTML riscritto alla luce del linguaggio XML. Da quel momento in poi l’HTML uscirà di scena dai