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108 fiore di virtù.

na; e per ragione si conosce che nessuno della sua malizia dee guadagnare. In disperato pericolo cade colui che saviamente agli cangiamenti che possono avvenire non provvede. Meglio è a rompere la fede nelle malvage promesse, che con peccato le rie cose menare a eseguizione. Nè condannare l’uomo che cade. Se ’l tempo richiede giuoco, fallo secondo che si convenga alla tua dignità e al tuo senno. Nessuna cosa è sì matta come la mattezza del villano, il quale pensa che lo gridare gli sia utile. Il biasimo de’ rei uomini togli per uno grande lodo. E’ non è alcuno sì malvagio uomo, che non volesse avere di dritto guadagno ciò ch’egli ha di rio. Salomone dice: Guárdati per tutte maniere; e se tu serri la porta innanzi agli tuoi nimici, guarda che l’uscio di dietro non rimanga aperto. Dice uno Savio della virtù della drittura, che gli traditori, scherani e ladri non possono durare insieme senza alcuna drittura; e quando alcuno di questi ingannasse l’altro, si converrebbe partire la compagnia. Di due cose e maniere sono i servigj, cioè l’uno di volontà, l’altro d’avere; ma quello dell’avere è più licito a fare a ricco uomo, avvegnachè l’uomo renda guiderdone dell’uno e dell’altro; l’uno si viene dalla borsa, l’altro dal cuore; ma quello della borsa può ben fallire, tanto se ne può trarre; ma quello del cuore, quanto più ne trai, più ne truovi. Vero è che quello della borsa fa l’uomo più presto e più apparecchiato e più allegro. Di molta gente offende chi a uno fa torto.