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SUP — 998 — SUP


Suppiattu.V. ammucciuni.

Suppicedda. V. suppitedda.

Suppiddizza. V. sappiddizza.

Suppilu. s. m. Debolezza, fiacchezza: deliquio. || Travaglio d’animo cagionato dalla goffaggine di persone cui non si possa imporre: fastidio. || irisinni suppilu suppilu, commuoversi per effetto di tenerezza: sollucherarsi, andar in godibilio. || Vale anche sciuparsi a poco a poco, assottigliarsi, andare di male in peggio, e si dice della salute e delle sostanze. || moriri a suppilu a suppilu, morire per emaciazione o estenuatezza, struggersi.

Suppitedda. dim. di suppa: zuppetta.

Supplenti. add. Colui che in un ufficio supplisce temporaneamente altrui: supplente.

Suppletivu. add. Atto a supplire (Ugolini biasima la voce suppletivo, e il Fanf. non la registra).

Sùpplica. s. f. Memoriale col quale si supplica da’ superiori checchessia: supplica. || Il supplicare: supplicazione.

Supplicabbili. add. Degno di essere supplicato: supplicabile.

Supplicanti. add. e s. Chi o che supplica: supplicante.

Supplicari. v. a. Pregare umilmente a voce o per iscritto, domandando grazia o giustizia: supplicare. P. pass. supplicatu: supplicato.

Supplicatòriu. add. Che supplica, atto a supplicare: supplicatòrio.

Supplicaturi –trici. verb. Chi o che supplica: supplicatore –trice.

Supplicazzioni. s. f. Il supplicare, prece: supplicazione || In pl. preghiere solenni ordinate per grandi occasioni: supplicazioni.

Supplichèvuli. add. Che supplica: supplichèvole.

Supplichevulmenti. avv. In modo supplichevole: supplichevolmente.

Sùpplici. add. Supplichevole: supplice (Mort.).

Supplimentu. s. m. Il supplire: supplimento.

Suppliri. v. a. Sovvenire al difetto: supplire, sopperire. P. pass. supplutu: supplito.

Supplìzziu. s. m. Pena, castigo corporale imposto ai malfattori: supplicio, supplizio. || suppliziu estremu, la pena di morte: supplizio estremo.

Suppòniri, Supporri. v. a. Figurarsi che una cosa sia: supporre, supponere. || Porre in luogo d’altri, scambiare: supporre. P. pass. suppostu: supposto.

Supposizzioni. V. suppusizzioni.

Suppostu. s. m. Supposizione: supposto. || Medicamento solido a guisa di candelotto, che si mette nella parte deretana per muovere gli escrementi: supposta.

Suppressa. s. f. Strumento di due assi che si fanno stringere con vite, per premere l’oggetto postovi in mezzo: soppressa.

Suppriddizza. V. sappiddizza.

Supprìmiri. v. a. Conculcare, opprimere, annullare, distruggere: sopprimere, supprìmere (quest’ultimo è latinismo). P. pass. suppressu: soppresso.

Supprissari. v. a. Mettere in soppressa: soppressare. P. pass. supprissatu: soppressato.

Supprissata. s. f. Spezie di salame di carne suina pressata: soppressata.

Supprissioni. s. f. Il sopprimere: soppressione.

Supprizziu. Idiotismo per supplizziu V.

Suppunìbbili. add. Che può supporsi: supponibile.

Suppurabbili. add. Atto alla suppurazione: suppurabile.

Suppuramentu. s. m. Soppurazione: suppuramento.

Suppuranti. add. Idoneo a far suppurare: suppurante.

Suppurari. v. intr. T. med. Venir a suppurazione: suppurare. P. pass. suppuratu: suppurato.

Suppurativu. add. Atto a promuovere suppurazione: suppurativo.

Suppurazzioni. s. f. Maturazione di tumore, generazione o raccolta di marcia in una parte del corpo, per infiammazione del tessuto cellulare: suppurazione.

Suppuraziunedda. dim. di suppurazzioni.

Suppurtabbili. add. Atto a sopportarsi: sopportabile.

Suppurtamentu. s. m. Il sopportare: sopportamento.

Suppurtari. v. a. Comportare, sofferire: sopportare. || Sostenere, reggere: sopportare. P. pass. suppurtatu: sopportato.

Suppurtazzioni. s. f. Il sopportare: sopportazione.

Suppusizioni. s. f. Il supporre: supposizione.

Suppusiziunedda. dim. di suppusizioni.

Suppusteddu. dim. di suppostu, piccola supposta per bambini, che suol farsi di una costola di cavolo o di prezzemolo intinta nell’olio.

Supra. prep. Contrario di sotto: sopra, sovra. S’accoppia spesso al quarto e alle volte al secondo caso. || Oltre, più che, di là da: sopra. || Appresso, vicino: sopra. || Circa, intorno: sopra. || Invece di per: sopra. || Contra, addosso: sopra. || In forza d’avv. sta per addosso: sopra. || A carico di...: sopra di... || Addietro: sopra. || Detto di tempo, innanzi: sopra. || supra di unu, a suo pro o danno: sopra di... In forza di sost, la parte superiore: il sopra. || di supra, vale: addosso, in dosso. || Vale pure dalla parte, o nella parte di sopra: di sopra. || supra supra, non molto addentro: sopra sopra. || supra l’annu, supra lu misi, al termine di esso: a o in capo di un anno, un mese. || supra partu, durante o appena partorita: sopra parto. || essiri supra d’iddu, trovarsi in pieno rigoglio, mangiare, bere, dormire e non pensare ad altro. || stari di supra comu la morti, guardare, badare attentamente, minacciare continuamente o importunare: star addosso. || livarisi ad unu o ’na cosa di supra, liberarsene: levarsi d’addosso una cosa o una persona. || manciari supra ’na cosa, mangiar sopra pegno di essa: mangiar sopra checchessia. || pristari o pigghiari dinari supra ’na cosa, dare o accettare con tal pegno: prestare o pigliar in presto danari sopra una cosa. || cadiri supra di unu una gastima ecc., tornare, o venire in suo danno: tornare, venire sopra il capo o sopra sè una imprecazione. || supra d’iddu, a proprio carico: sopra sè.

Suprabbiteddu, Suprabbitinu. dim. di suprabbitu: soprabitino.