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SUR — 1003 — SUS


pore elettrico che trapassa da una parte all’altra per equilibrarsi: baleno (V. lampu ). (Dal Lat. corusco).

Sursameli. V. sussameli.

Sursari. v. a. Bere a sorsi: sorsare (Scob.).

Sursiceddu. dim. di sursu: sorsetto, sorsellino, sorsino.

Sursu. s. m. Quantità di liquore che si bee ad un tratto: sorso.

Sursuneddu. dim. di sursuni.

Sursuni. accr. di sursu, sorso prolungato: sorsata. || a sursuna, a grandi sorsi: a sorsate.

Surtazza. pegg. di sorti: sortaccia.

Surteri. s. m. Avveniticcio, non istanziato: passeggiero. || Smogliato: scapolo.

Surticedda. dim. di sorti.

Surtiri. v. intr. Avere in sorte: sortire. || T. mil. Far sortita: sortire. || Per uscire (nel quale ultimo senso viene dal Fr. sortir).

Surtita. s. f. T. mil. L’uscir fuori dalle fortezze che fanno i soldati per assaltar l’inimico: sortita || Per nisciuta V.

Surtu. V. zittu (a Termini).

Suru. Idiotismo per soru V.

Suruzza. dim. e vezz. di soru: sorellina.

Survizzu. V. sirvizzu.

Suscettibbili. add. Capace di ricevere, di attrarre, ecc.: suscettivo, suscettibile.

Suscettibbilità. s. f. Qualità di ciò che è suscettibile: suscettibilità.

Suscettivu. V. suscettibbili.

Suscitamentu. s. m. Il suscitare: suscitamento.

Suscitari. v. a. Eccitare, fare levar su: suscitare. P. pres. suscitanti: suscitante. P. pass. suscitatu: suscitato.

Suscitaturi –trici. verb. Chi o che suscita: suscitatore –trice.

Sùsiri. v. a. Levar su: rizzare. || rifl. a. Levarsi in piedi: rizzarsi, alzarsi. || Uscir da letto: levarsi, alzarsi (da suso, come la V. ital. A. insusarsi: andar in su). || Prov. cu’ si susiu locu pirdiu: chi va discosto perde il posto. P. pres. susutu: rizzato, alzato.

Suspènniri. v. a. Appiccare o sostener la cosa in modo che non tocchi terra: sospendere. || met. Render dubbioso: sospendere. || Differire, prolungare: sospendere || Lasciare di seguire, di fare checchessia per un poco o per sempre sospendere. || Privare per un po’ di tempo alcuno dello esercizio della sua carica: sospendere. P. pass. suspisu: sospeso.

Suspettu. s. m. Opinione dubbia di futuro male: sospetto. || Paura, dubbio: sospetto. || dari suspettu, far sospettare: dar sospetto. || Per dispettu V.

Suspettu. add. Di dubbia fede, che arreca sospensione: sospetto. || essiri suspettu, non goder tutta la buona fama o stima: esser sospetto. || mircanzia, postu suspettu, dove ci sia dubbio di mali contagiosi: mercanzia sospettosa ecc. || Di persona della cui testimonianza non possa fidarsi: sospetto.

Suspicari. V. suspittari: sospicare.

Suspicioni. s. f. Sospetto: sospezione.

Sùspicu V. suspettu.

Suspìnciri. v. a. Sollevare ciò che si crede essere in basso: rialzare. || Innalzare. || Eccitare: sospignere.

Suspinzioni, Suspinziva. s. f. Il sospendere: sospensione. || Privazione a tempo dello esercizio d’una carica: sospensione. || T. mil. Accordo fra due combattenti di non offendersi reciprocamente per un dato tempo: sospensione.

Suspinzivu. add. Che sospende: sospensivo. || s. m. Per sospensione.

Suspinzòriu. s. m. Sacchetto che serve a sostener lo scroto minacciato di allentatura: sospensòrio.

Suspirari. v. intr. ass. Mandar fuori sospiri: sospirare, suspirare. || att. Desiderare ardentemente: sospirare. || Rammentare con desiderio le cose perdute: sospirare. || Prov. cu’ suspira ’nn è cuntenti, cu’ santìa ’un ha dinari; cu’ di vecchi s’innamura si la pinna la vintura, chi desidera vuol dire che non è contento di ciò che ha, chi bestemmia non ha danaro, e chi s’innamora di vecchi gli o le incoglie male. p. pass. suspiratu: sospirato.

Suspireddu. dim. di suspiru: sospiretto.

Suspiru. s. m. Respirazione mandata dal fondo del petto per dolore, per affanno ecc.: sospiro. Difficoltà di respiro, affanno: sospiro. || T. mus. Pausa di un terzo o di un quarto di una misura, e la virgoletta che indica ciò: sospiro. || Fune che tiene da un lato lontano dalle parti dove potrebbe urtare, un corpo grave nello abbassarsi o tirarsi su colle carrucole o con altro. || Momento di tempo: sospiro. || Per suspettu V. || – di la serpi, di lu cucchieri: gruccia. || Prov. lu suspiru veni di lu cori, giacchè si sospira per amore o per dolore (pl. suspira).

Suspiruni. accr. di suspiru: sospirone (in Firenze).

Suspirusu. add. Pieno di sospiri, sospirante: sospiroso.

Suspisu. P. pass. V. in suspenniri.

Suspisuliddu. add. dim. Un po’ sospeso.

Suspittari. v. a. intr. Aver sospetto: sospettare. || Aver opinione, credere: sospettare. P. pass. suspittatu: sospettato.

Suspittarìa. V. dispettu.

Suspittusamenti. avv. Con sospetto: sospettosamente. || Con dispetto: dispettosamente.

Suspittusazzu. pegg. di suspittusu. || Dispettosaccio.

Suspittuseddu. dim. di suspittusu. || Dispettosuzzo.

Suspittusu. add. Pieno di sospetto: sospettoso. || Che dà cagione di sospetto: sospettoso. || Per dispettoso. Sup. suspittusissimu: sospettosissimo.

Suspittusuni. accr. di suspittusu.

Sussamela. s. f. Dolciume di farina, zucchero, mandorle tritate ed aromi, cotto in tegghia nel forno, e fatto divenir tosto col raffreddarsi.

Sussamilicchia. s. f. Piccoli pezzi di sussamela.

Sussècuta. s. f. essirci lu sussecuta, non finir là, esservi il seguito (da susseguire).

Sussecutivamenti. avv. In modo sussecutivo: sussecutivamente.

Sussecutivu. add. Lo stesso che susseguente: sussecutivo.

Susseguenti. add. Che sussegue: susseguente.

Susseguentimenti. avv. Successivamente: susseguentemente.