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Assinnatu. add. Pien di senno, savio: assennato. Sup. assinnatissimu: assennatissimo.
Assinnatuni. add. accr. Molto assennato.
Assinnicari. Assindacare. V. sinnacari.
Assintarisi. v. intr. pass. T. leg. Mettersi in grado di percepire un credito sopra quanto è dovuto al suo debitore. || Iscriversi soldato: arrolarsi (Sp. asentarse).
Assintatu. add. da assintari. || dari pri assintatu: dare per certo. || Detto di abito, calzare e simile: giusto o giusto alla vita, che torna bene.
Assintinarisi. v. intr. pass. Corrompersi e puzzar di sentina.
Assintinatu. add. da assintinari. || Detto del vino quando piglia sapore di sentina, proveniente dal vaso: forse incerconito.
Assintumari. V. assimpicari e derivati.
Assinziu-ponticu. s. m. T. bot. Pianta medicinale amara: assenzio pontico. Artemisia pontica L. || assinziu ponziu o cu oduri di canfara. Artemisia camphorata L. || assinziu romanu: assenzio romano. Artemisia absinthium.
Asciòma. s. m. Massima, proposizione stabilita e incontrastabile: assioma.
Assipalamentu. s. m. Assiepamento.
Assipalari. v. a. Chiudere di siepe: assiepare. P. pass. assipalatu: assiepato. Da sipala V.
Assirinari. v. a. Far rinfrescar una cosa dalla brezza: far abbrezzare. P. pass. assirinatu: abbrezzato.
Assiringatu. add. Detto per ispregio ad uomo magro, lungo, che a Firenze direbbero: birignoccolo. || Detto di voce: stridula.
Assissuri. V. assessuri.
Assistamentu. s. m. Assestamento.
Assistari e Assestari. v. a. aggiustar appunto,
quasi colle seste: assestare. || Rifl. a. Adattarsi al giusto, ridursi al dovere: assestarsi. || assistarisi lu ciriveddu: far senno. P. pass. assistatu: assestato.
Assistateddu. add. dim. Un po’ assestato.
Assistenti. add. Che assiste: assistente. || Titolo di impiego in molte amministrazioni: assistente.
Assistenza. s. f. Lo assistere: assistenza. || Gli ultimi soccorsi religiosi che si dànno a’ moribondi: conforto. || Il soprastare ad alcuno perchè faccia il suo dovere, vigilanza, assistenza.
Assistimari. V. sistemari.
Assìstiri. v. intr. Ritrovarsi, star presente: assistere. || Ajutare, e porta l’idea della presenza continua: assistere. || E si dice del confortare i moribondi o i condannati a morte: assistere. || Per far il ministro a chi abbia in chiesa i divini ufficii: ministrare. P. pass. assistutu: assistito.
Assitàri. v. a. Indur sete: assetare. || Accender od eccitar desiderio di alcuna cosa: assetare. || v. intr. Aver sete: assetare.
Assitatu. add. Che ha o patisce sete: assetato. || Met. Desioso: assetato.
Assittaloru. V. assittaturi.
Assittamentu. s. m. L’assettare: assettamento. || T. arch. Lo sforzo che fa la fabbrica per portarsi al centro col proprio peso: assettamento.
Assittari. v. a. Metter a sedere. || Metter in assetto: assettare. || Rifl. a. Sedere, sedersi, assettarsi. || Trovar il sodo col proprio peso, detto di fabbriche: assettarsi. || Detto di calzari, abiti ecc. star acconciamente in dosso, all’occhio: tornare, tornar bene, esser giusto. || intr. ass. Esser a proposito, quasi indispensabile: calzare. || Presso agli artisti, essere situato al suo posto, e non potere star altrove acconciamente. P. pass. assittatu: seduto. || Assettato. || Giusto.
Assittata. s. f. Il sedere.
Assittatedda. dim. Il sedere per un tantinetto.
Assittatura. s. f. Assettamento: assettatura.
Assittaturi. s. m. Quel muro a sedile a piè della facciata della casa: muretto, muricciolo. || Se è fatto di legno, ferro ecc: sedile, scanno, panca da sedere ecc. || Quella parte di mezzo nelle barche, nella quale seggono i passeggieri: trasto.
Associabbili e Assuciabbili. add. Inchinato ad associarsi: associabile. || s. f. Cosi chiamano anco certa spezie di carrozza.
Associamentu. s. m. Lo associare o associarsi.
Associari e Assuciari. v. a. Unir in compagnia, società: associare. || Rifl. a. Unirsi in società: associarsi. || assuciarisi a un’opera: associarsi a un’opera, obbligarsi o prenderla pagando secondo patti.
Associatu. add. Associato. || Per socio.
Associaturi. s. m. Chi associa: associatore.
Associazioni. s. f. Il formar una unione, società e la società formata: associazione. || T. libr. L’obbligazione di prender un’opera, secondo i patti, e l’opera stessa: associazione.
Assòciu. V. associazioni.
Assodamentu e Assudamentu. s. m. Assodamento.
Assodari e Assudari. Far sodo e duro checchessia: assodare. S’usa anco rifl. a. || Met. Stabilire, fermare: assodare. || Perpetuare. || intr. pass. Far senno, non distrarsi dalle sue applicazioni. P. pass. assudatu: assodato.
Assodatissimu. add. sup. Assodatissimo.
Assolutamenti e Assulutamenti. avv. Determinatamente: assolutamente.
Assolutìsmu e Assulutismu. s. m. Dispotismo.
Assolutissimamenti e Assulutissimamenti. avv. sup. Assolutissimamente.
Assolutista. s. m. Chi opera secondo la propria volontà, senza legge: dispotico.
Assolutòriu. add. Che assolve: assolutorio.
Assolutu e Assulutu. add. Libero non pagato: assoluto. || Non limitato, non frenato da legge: assoluto, despota. || Finito, compiuto, risoluto: assoluto. Sup. assolutissimu e assulutissimu: assolutissimo. V. assulvutu in assolviri.
Assoluzioni. s. f. L’assolvere: assoluzione.
Assòlviri. v. a. Liberar dall’accusa per sentenza giudiziale: assolvere. || Finire, dar compimento: assolvere. P. pass. assulvutu, assurvutu, assoltu e assolutu: assoluto, assolto.
Assortu. add. Profondamente immerso in qualche pensiero, e quasi alienato da’ sensi: assorto.
Assu. s. m. Ne’ dadi e nelle carte da giuoco è l’uno: asso. || mancari d’un assu: mancar poco.
Assubbagghiari. V. tùnniri.
Assubbitamentu. s. m. Sopravvenimento. || Sorpresa.