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ABB — 5 — ABB


Abbilitari. v. a. Far abile: abilitare. P. pass. abbilitatu: abilitato.

Abbilitazioni. s. f. T. leg. Abilità dichiarata: abilitazione.

Abbilliri. V. abbelliri.

Abbilmenti. avv. Con abilità: abilmente.

Abbiluni. accr. di àbbili: di molto abile.

Abbiluppari. V. avviluppari.

Abbinchì e Abbenchì. cong. Benchè, abbenchè.

Abbinciperdi. avv. A perdizione, in abbandono.

Abbìnciri. v. a. È il vincere che fa il dolore, il travaglio, il sonno e simili: vincere, abbattere, sopraffare. || Per confusione, rumore che ci faccia perdere ogni energia: sbalordire, sconfondere, abbondare. È l’avvincere italiano moralmente nel senso dell’effetto che produce, cioè il rimaner preso, vinto.

Abbinignarisi. (D. B. e Pasq.) V. benignarisi.

Abbinimentu e Abbenimentu. V. avvinimentu.

Abbiniri. v. e s. V. avviniri.

Abbinnamentu. s. m. Bendamento, abbendamento.

Abbinnari. v. a. Coprir gli occhi con benda: bendare, abbendare.

Abbinnatu. add. Bendato, abbendato. || Fig. Ingannato: abbindolato.

Abbinnatura. s. f. Il bendare: bendatura. || T. mar. L’atto di porre le binde alle vele per inforzarle ne’ luoghi dove son aperti gli occhietti de’ terzaruoli: bindatura. (Zan. Voc. Met.)

Abbintari. v. a. Avventare. V. avvintari e derivati. || v. intr. Acquetarsi, calmare, cessare. (A. V. ital. abentare, è in Bonagg. Urbicianni.) || Sostare per breve tempo: remorare. Nel Diz. de’ Sin. del Tomm, è un esempio di remorare che calza: tu non remoli mai a metter companatico: oh remola! e’ ti farà male. || maritati ed abbenta: maritati o ammogliati e sta fresco! per ironia. || Prov. simina terra abbintata, ma no terra avantata: semina terra riposata, ma non terra vantata, poichè essa per essere stata sperimentata potrà essere stata sfruttata. P. pass. abbintatu: acquetato, riposato, cessato. || Remorato.

Abbintruni. (Pasq.) V. abbuccuni.

Abbintu. add. Da abbinciri: vinto, sopraffatto. || Sbalordito, sconfuso.

Abbinturari. V. avvinturari.

Abbirarisi e Avvirarisi. v. a. rifl. Riuscir vero: avverarsi. P. pass. abbiratu: avverato.

Abbirintu. V. labbirintu.

Abbirmamentu. s. m. Bacamento, inverminamento.

Abbirmari. v. intr. Generare, produrre vermi, bachi: bacare, inverminare. P. pass. abbirmatu: bacato, inverminato.

Abbirmicari. V. immirmicari.

Abbirsari. V. avvirsari.

Abbirtenza. V. avvirtenza.

Abbisari. V. Avvisari. || Per indovinare.

Abbisicchiarisi. v. intr. pass. Divenir magro secco: assecchire, ristecchire. P. pass. abbisicchiatu: ristecchito, emunto.

Abbisicchiatizzu. add. Ristecchiticcio, mezzo assecchito.

Abbissamentu. s. m. (D. B.) Inabissamento.

Abbissari. v. a. Profondare in abisso: abissare. || Partir in fretta in furia: battersela. || abbissa! va al diavolo, modo di scacciar alcuno. || Mandar in rovina: nabissare, rovinare. || Sciupare. || Indovinare.

Abbissatu. add. Abissato. || Rovinato, sciupato, perduto. || aviri lu stomacu o la testa abissata: patir forte di stomaco o di capo. || Sopraffatto.

Abbissu. s. m. Abisso. || Inferno: abisso. || un abbissu di cosi: un abisso di cose, una gran quantità. || Rovina: abisso. || tila d’abbissu: tela di bisso. || T. bot. abbissu o finocchi di porcu: (D. B.) erba: peucedano.

Abbistari. v. a. Accorgersi d’alcuno da lontano, guardar bene, misurar coll’occhio: avvistare, sbilurciare, adocchiare. P. pass. abbistatu: avvistato.

Abbisu. V. avvisu.

Abbisugnari. v. intr. Abbisognare, bisognare. P. pass. abbisugnatu, abbisognato.

Abbisugnevuli. add. Abbisognevole. Sup. abbisugnevulissimu: abbisognevolissimo.

Abbitabbili. add. Da potersi abitare: abitabile. Sup. abbitabbilissimu: abitabilissimo.

Abbitàculu. s. m. Abituro: abitacolo.

Abbitamentu. s. m. Abitamento.

Abbitanti. s. m. Abitare: abitante.

Abbitari. v. a. Star di casa: abitare. || Far abitare, popolare: abitare. || necessità nun abbita liggi: necessità non ha legge (corrotto dal Lat. non habet legem). P. pres. abbitanti: abitante. P. pass. abbitatu: abitato.

Abbitatissimu. add. sup. di abbitatu:abitatissimo.

Abbitatu. s. m. Luogo abitato: abitato.

Abbitaturi –tura –trici. verb. Abitatore –trice.

Abbitazioni. s. f. Luogo da abitare; l’atto dell’abitare: abitazione.

Abbitaziunedda. s. f. dim. Abitazioncella.

Abbitazzu. pegg. di abbitu: abitaccio.

Abbiteddu. dim. di abbitu: abitino, abitello. || Per abbitinu. V.

Abbiticchiari. V. avviticchiari.

Abbiticchiu. dimin. vilif. Abitello.

Abbitinu. dim. Abitino. || Due pezzetti di panno lano, con immagine santa, attaccata a due nastri, e portato al collo per devozione: abitino, brevicino.

Abbittari. v. a. T. mar. Dar la volta alla gomena nelle bitte: abittare. (Zan. Voc. Met.)

Àbbitu. s. m. Vestimento: abito. || Veste religiosa: abito. pigghiari o lassari l’abbitu: pigliare o lasciar l’abito, farsi di chiesa, o da religioso tornar secolare. || Per abbitinu: abitino. || L’effetto della ripetizione frequente di un atto, abito. || abbitu ’nviticchiatu diventa natura: l’abito diventa natura. || abitu allippatu e strittu: saltamindosso. (An. Cat.) || spissu sutta abitu vili si trova cori gentili: ricchezza non fa gentilezza.

Abbìtu. s. m. T. bot. Albero alto con foglie distiche, solitarie, smarginate: abete, abeto, abezzo. Pinus Picea. Linn.

Abbituali. add. Che procede da abito: abituale. Sup. abbitualissimu: abitualissimo.

Abbitualissimamenti. avv. Abitualissimamente.

Abbitualmenti. avv. Abitualmente.

Abbituari. v. a. Far contrarre abito: abituare. || Rifl. contrarre abito: abituarsi. P. pass. abbituatu: abituato.

Abbituatamenti. avv. Abituatamente.

Abbituatissimu. add. sup. Abituatissimo.

Abbituazioni. s. f. Lo abituare: abituazione.