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DIS — 318 — DIS

disimpressionare. P. pass. disimpressiunatu: disimpressionato.

Disincantari. v. a. Sciorre d’incanto: disincantare.

Disinfittamentu. s. m. Il disinfettare: disinfettamento.

Disinfittari. v. a. Liberar dell’infezione: disinfettare. P. pres. disinfittanti: disinfettante. P. pass. disinfittatu: disinfettato.

Disinfittata. s. f. L’azione del disinfettare: disinfettata. (V. participiu).

Disinfittatedda. dim. del precedente.

Disinfittatina. V. disinfittata.

Disinfittazioni. V. disinfizioni.

Disinfizioni. s. f. Il disinfettare: disinfezione.

Disingrannari. v. a. Cavar altrui d’inganno con vere ragioni: disingannare. || rifl. Uscir d’inganno: disingannarsi. P. pres. disingannanti: disingannante. P. pass. disingannatu: disingannato.

Disingannativu. add. Atto a disingannare: disingannativo.

Disingannu. s. m. L’atto o l’effetto del disingannare o disingannarsi: disinganno.

Disinnamuramentu. s. m. Il disinnamorare: disinnamoramento.

Disinnamurari. v. a. Contrario d’innamorare: disinnamorare. || rifl. Levar l’amore dall’oggetto amato: disinnamorarsi.

Disinnu. V. disignu.

Disinteressamentu. V. disinteressi.

Disinteressarisi. v. intr. pass. Lasciar d’avere interesse: disinteressarsi.

Disinteressatamenti. avv. Con disinteresse: disinteressatamente.

Disinteressatizza. V. disinteressi: disinteressatezza.

Disinteressatu. add. Che è senza interesse, che non cura il proprio interesse: disinteressato.

Disinteressi. s. m. Disistima del proprio utile, non curanza di guadagno: disinteresse.

Disintrizzari. (Scob.) V. strizzari.

Disinvitari. v. a. Revocar l’invito: disinvitare.

Disinvoltamenti. avv. In modo disinvolto: disinvoltamente.

Disinvoltu. add. Detto d’uomo spedito franco nelle sue maniere: disinvolto. || Detto di colore: soave, scarico.

Disinvultura. s. f. Astratto di disinvolto: disinvoltura. || Lentezza, spensierataggine: trascuraggine.

Disiridari. V. diseredari.

Disirraghiarisi. V. scasciari la scupetta.

Disirtari. V. disertari.

Disirtateddu. add. dim. di disertatu.

Disirtazzu. pegg. e accr. di disertu: disertone.

Disirteddu. s. m. dim. di disertu. || Dicesi di creaturina sventurata, scriata, che vien su stentatamente: stentino, stento. E dicesi anche di bestie: indozzato.

Disirturi. V. diserturi.

Disirtuzzu. V. disirteddu.

Disìu. s. m. Per desiderio: desìo, disìo. || Volontà, voglia. || Quelle impressioni che si ravvisano sul feto, e che diconsi cagionate dalle voglie della madre: voglia, macchia. || essiri un disìu, cosa deliziosa: esser un desìo. || disìu di dami, rosolio così detto. || veniri ’n disìu: venir voglia di...

Disiusamenti. avv. Con desio: disiosamente.

Disiusu. add. Che ha desìo, desiderio: desioso, disioso. || Che fa venir desiderio.

Dislardari. v. a. Levar il lardo V. scutinari (Pasq.).

Dislattari. V. smammari. || Per liquefarsi.

Dislaudari. V. dislodari.

Dislazzari. v. a. Sciorre il laccio: dislacciare.

Disleali. add. Chi usa dislealtà: disleale. Sup. dislealissimu: dislealissimo.

Dislealmenti. avv. Con dislealtà: dislealmente.

Dislealtà e Dislealità. s. f. Mancanza altrui di fede, perfidia: dislealtà.

Disliari, Disligari. v. a. Sciorre i legami: dislegare. || met. Liberare: dislegare. || Disobbligare, dispensare: dislegare. || disligari li denti, guarirli dal loro allegamento: dislegare i denti. || rifl. Sciorsi, liberarsi: dislegarsi. P. pass. disligatu: dislegato.

Dislippari. (Scob.) v. a. Nettare dal muschio.

Dislodari. v. a. Torre le lodi: dislodare. P. pass. dislodatu: dislodato.

Dislucari v. a. Levar dal luogo: dislocare. || rifl. Detto delle ossa che escono dal loro posto: lussare, dislogare. P. pass. dislucatu: dislocato, dislogato.

Dislucatura. s. f. T. chir. L’atto, e lo stato della cosa dislogata; slogamento delle ossa: dislogamento, lussatura, dislogazione.

Dislumbari. V. sdirrinari.

Dismaritari V. smaritari.

Dismembrari. V. smembrari.

Dismemoratu. V. smemoratu.

Dismèttiri. v. a. Lasciar di fare, tralasciare: dismettere. || Rimuovere privar d’ufficio: deporre. || Differire ad altra opportunità: prorogare. || rifl. Ritrarsi, lasciar un impegno: recedere. P. pass. dismisu: dismesso. || Deposto. || Prorogato. || Receduto.

Dismisura. s. f. Eccesso, superfluità: dismisura. || a dismisura, posto avv. fuor di misura: a dismisura.

Dismudurriri. (Scob.) V. diruzzari.

Dismuntari. V. smuntari.

Disnamurari. V. disinnamurari.

Disnaturali. add. Non secondo l’ordine naturale: disnaturale.

Disnaturari. v. a. Trarre dalla propria natura: disnaturare.

Disnaturatu. add. Da disnaturari: disnaturato. || Fuor natura, contro natura: disnaturato.

Disnidari. V. snidari.

Disobbliganti. add. Che disobbliga: disobbligante. || Aspro, incivile: spiacevole, disobbligante (quest’ultima voce non è elegantissima).

Disobbligantimenti. avv. In modo disobbligante: disobbligantemente.

Disobbligari. v. a. Cavar d’obbligo: disobbligare. || Usare scortesia (nel quale senso la voce disobbligare è biasimata). || rifl. Uscir d’obbligo: disobbligarsi. P. pass. disobbligatu: disobbligato.

Disobbligazioni. s. f. Il disobbligare o disobbligarsi: disobbligazione.

Disobbligu. s. m. Disobbligazione: disobbligo.

Disoccupari. v. a. Trarre d’occupazione e dicesi anche della mente: disoccupare. || rifl. Liberarsi dalle occupazioni: disoccuparsi.