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Disoccupatizzu. add. avvil. di disoccupatu.

Disoccupatu. add. Non occupato: disoccupato. || Sfaccendato, non impiegato: disoccupato. Sup. disoccupatissimu: disoccupatissimo.

Disoccupazioni. s. f. Lo stato di una persona disoccupata: disoccupazione.

Disonestà, Disonestati e Disunistà. s. f. L’abito e la proprietà di ciò che s’oppone all’onesto, il vizio: disonestà, disonestade, disonestate. || Vizio d’impudicizia in fatti o in parole: disonestà. E l’eccesso è: oscenità. || Nel senso generale di disconvenevolezza, atto turpe: disonestà.

Disonestamenti e Disunestamenti. avv. In modo disonesto: disonestamente.

Disonestari. v. a. Torre l’onestà, contaminar la carne, anche torre la bellezza, il decoro: disonestare. || rifl. Bruttarsi, perder l’onestà: disonestarsi. P. pres. disonestanti. P. pass. disonestatu: disonestato.

Disonestissimamenti. avv. sup. Disonestissimamente.

Disonestu e Disunestu. add. Chi ha disonestà: disonesto. || Sconvenevole, contrario al debito, all’onesto: disonesto. || Impudico: disonesto. Sup. disonestissimu: disonestissimo.

Disonestuni. accr. di disonestu: molto disonesto.

Disonoramentu e Disonuramentu. s. m. Il disonorare: disonoramento.

Disonorari e Disonurari. v. a. Torre l’onore: disonorare. P. pres. disonoranti: disonorante. P. pass. disonoratu: disonorato.

Disonoratamenti. avv. Senza onore: disonoratamente.

Disonoraturi –trici. verb. Chi o che disonora: disonoratore –trice.

Disonorèvuli. add. Che disonora: disonorevole.

Disonorevulmenti. avv. In modo disonorevole: disonorevolmente.

Disonoreddu. (D. B.) dim. di disonuri.

Disonuri. s. m. Contrario d’onore: disonore. || Macchia contro la pudicizia: disonore.

Disordinamentu. s. m. L’atto del disordinare: disordinamento.

Disordinanza. s. f. Il disordinare: disordinanza.

Disordinari. v. a. Sconcertare l’ordine: disordinare. || intr. ass. Uscire dall’ordine consueto, dando nel troppo sia sul mangiare che in altro: disordinare. || att. e rifl. Parlando di milizie: confonderle, scompigliarsi. P. pres. disordinanti: disordinante.

Disordinariu. Adoperato in alcuni paesi invece di straordinariu V.

Disordinatamenti. avv. Senza ordine: disordinatamente.

Disordinatazzu. pegg. di disordinato: disordinataccio.

Disordinatissimamenti. avv. sup. Disordinatissimamente.

Disordinatizzu. add. Alquanto disordinato.

Disordinatu. add. Senza ordine: disordinato. || Di cattivi costumi, stravizzante: disordinato. || Eccessivo nel male: disordinato. Sup. disordinatissimu: disordinatissimo.

Disordinaturi –tura. s. m. Che disordina: disordinatore –trice.

Disordinazioni. s. f. Disordinamento: disordinazione.

Disordineddu. dim. di disordini: disordinuccio (Tomm. D.).

Disòrdini. s. m. L’atto e lo stato in cui una cosa perde l’ordine: disordine. || Cosa che. si faccia fuori del vivere regolato: disordine. || Male, danno: disordine. || Colpa, difetto contro il retto ordine: disordine. || Sedizione, tumulto: disordine. || Prov. di lu disordini nni veni l’ordini, da un danno si trae insegnamento a ben regolarsi: da un disordine nasce un ordine. || pri un disordini nni vennu centu, un errore ne genera altri: un disordine ne fa cento. || in disordini, posto avv. disordinatamente: in disordine. || fari disordini, mangiar intemperantemente, e anche destar tumulto: far de’ disordini.

Disordinicchiu. dim. di disordini: disordinetto.

Disordinuni. accr. di disordini: disordinaccio.

Disorganizzari. v. a. Turbare una cosa organizzata: disorganizzare. || rifl. Sconcertarsi, alterarsi: disorganizzarsi. P. pass. disorganizzatu: disorganizzato.

Disorganizzazioni. s. f. Disordinamento, confusione: disordine, disordinazione. (Disorganizzazione è biasimato da Ugolini).

Disorientarisi. rifl. pass. Confondersi: perder la bussola (Disorientarsi è barbarismo).

Disossari. V. sdisussari.

Dispacciari. v. a. Far dispaccio: dispacciare. P. pass. dispacciatu: dispacciato.

Dispacciu. s. m. Lettera di negozi, di stato ecc: dispaccio. || Notizia o altro venuta per telegrafo: dispaccio.

Disparatu. add. Che non ha parità, diverso: disparato. Sup. disparatissimu: disparatissimo.

Dispàrgiri. V. spargiri (della montagna).

Dispariri. s. m. Contrarietà d’opinione: disparere.

Dispariri. v. intr. V. spariri.

Disparità e Disparitati, s. f. L’esser dispari, diverso, discrepante: disparità.

Disparmintari. v. a. Torre, spiccar a granelli: sgranellare.

Disparti. avv. A parte: disparte.

Disparu. V. sparu.

Dispendiarisi. v. rifl. pass. Spender molto. (Dispendiarsi non è di buona lingua. Ugolini), accapponarsi (met.).

Dispèndiu e Dispènniu. s. m. Spesa eccedente: dispendio.

Dispendiusamenti e Dispinniusamnti. avv. In modo dispendioso: dispendiosamente.

Dispendiusu, Dispenniusu e Dispinniusu. add. Che arreca dispendio: dispendioso. Sup. dispendiusissimu: dispendiosissimo.

Dispensa. s. f. Scompartimento, porzione da dispensarsi: dispensa. || Concessione derogante una legge: dispensa. || Stanza ove si tengono cose da mangiare: dispensa. || Per cantina V.

Dispensabbili. add. Che si può dispensare: dispensabile.

Dispensamentu. s. m. Il dispensare, abilitar altrui derogando alle leggi: dispensamento, dispensagione.

Dispensari e Dispinsari. v. a. Distribuire con certa misura: dispensare. || Dare: dispensare. || Amministrare, conferire: dispensare. || Esimere, eccettuare, liberare da qualche carico: privi-