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DIS — 323 — DIS


Dissipilliri. V. disuttirrari.

Dissitari. v. a. Cavar la sete: dissetare. || rifl. Cavarsi la sete: dissetarsi. P. pass. dissitatu: dissetato.

Dissodari. v. a. Romper e lavorar il terreno stato fin allora sodo: dissodare. P. pass. dissodatu: dissodato.

Dissolubbili. add. Atto ad esser disciolto: dissolubile.

Dissolutamenti. avv. Licenziosamente: dissolutamente.

Dissolutissimamenti. avv. sup. Dissolutissimamente.

Dissolutisticu. add. Che fa le dissoluzioni, dissolvente. Si prende anche in forza di sost.

Dissolutivu. add. Che ha facoltà di dissolvere: dissolutivo.

Dissolutizza. s. f. Sfrenatezza, disonestà: dissolutezza.

Dissolutu. add. Guasto, annullato: dissoluto. || Distemperato: dissoluto. || Licenzioso, disonesto, sfrenato: dissoluto. Sup. dissolutissimu: dissolutissimo.

Dissoluzioni. s. f. Il dissolvere: dissoluzione. || Separazione delle parti di un corpo naturale: dissoluzione. || Disonestà, dissolutezza: dissoluzione. || Detto di metalli: fusione. || dissoluzioni di corpu, scioglimento: diarrea. || Ogni maniera di disordine od operar contro regola e senza freno: dissoluzione.

Dissolventi. add. Che dissolve: dissolvente.

Dissòlviri. v. a. Disciorre, disunire, disfare: dissolvere. || Distemperare: dissolvere. || rifl. Sciogliersi: dissolversi.

Dissonanteddu. add. (D. B.). Alquanto dissonante.

Dissonanti e Dissunanti. add. T. mus. Che non consuona, che scorda: dissonante. || fig. Che non corrisponde: dissonante.

Dissonanza. s. f. T. mus. Contrario di consonanza: dissonanza. || Discordanza, diversità: dissonanza.

Dissonanzidda. V. dissonanziedda.

Dissonanziedda. dim. (D. B.) Lieve dissonanza.

Dissonanziuna. accr. Grave dissonanza.

Dissonari. V. scurdari.

Dissuadimentu. V. dissuasioni.

Dissuadiri. v. a. Contrario di persuadere: dissuadere. P. pass. dissuasu: dissuaso.

Dissuasioni. s. f. Il dissuadere: dissuasione.

Dissuasivu. add. Atto a dissuadere: dissuasivo.

Dissuasòriu. add. Che ha forza di dissuadere: dissuasorio.

Dissuasuri. verb. Chi o che dissuade: dissuasore.

Dissuetùtini. s. f. Contrario di consuetudine: dissuetudine.

Dissumigghiari. V. dissimigghiari e derivati.

Dissunanza. V. dissonanza.

Distaccamentu. s. m. Il distaccare, o l’esser distaccato: distaccamento. || fig. Alienamento, disamore: distaccamento. || T. mil. Un numero di soldati fuori del corpo, in presidio in altro luogo: distaccamento.

Distaccari. v. a. Separare due cose già attaccate: distaccare; più forte di: staccare. || fig. Alienare, separar da cosa o da persona a cui si sia appassionato: distaccare. || T. mil. Separar una mano di soldati per servizio fuori del corpo: distaccare. || rifl. Disgiungersi, separarsi: distaccarsi. P. pass. distaccatu: distaccato.

Distaccata. s. f. L’azione del distaccare.

Distaccateddu. add. dim. di distaccatu: un po’ distaccato.

Distaccatissimu. add. sup. Distaccatissimo.

Distaccatura. s. f. Distaccamento, separazione: distaccatura. || Per rumpitura. V.

Distaccu. s. f. Staccamento: distacco. || fig. Alienamento da persona, da opinione ecc: distacco.

Distanteddu. add. dim. di distanti: lontanetto.

Distanti. add. Lontano, discosto: distante. || Differente, diverso: distante. || avv. Distante.

Distantimenti. avv. Con distanza: distantemente.

Distantuliddu. add. dim. di distante: un po’ distante: lontanetto.

Distanza. s. f. Quello spazio che è tra cosa e cosa: distanza. || fig. Intervallo non solo relativamente a luogo, ma anco rispetto a tempo, a qualità ecc.: distanza. || di distanza in distanza, con certi determinati intervalli: di distanza in distanza. || distanza prova custanza, prov. la lontananza è prova del fedele amore.

Distari. v. intr. ass. Essere o star distante: distare.

Distènniri. V. stenniri. || rifl. Favellar a lungo su di un oggetto: distendersi.

Distensioni. s. f. Allargamento, allungamento: distensione.

Disterru. V. esiliu. (Sp. destierro).

Distillamentu. s. m. L’atto del distillare: distillamento.

Distillari. v. a. e intr. Versare od uscire a goccia a goccia: distillare, stillare. || Arzigogolare, trovar il modo di far checchessia: stillare. || distillarisi lu ciriveddu, beccarsi il cervello, scervellarsi: stillarsi il cervello. || Infondere: stillare, istillare, distillare. || fig. Metter nell’animo, insinuare: instillare. P. pres. distillanti: distillante. P. pass. distillatu: stillato, distillato. || Instillato.

Distillata. V. distillamentu.

Distillatòriu. s. m. Strumento per distillare: distillatorio.

Distillaturi. verb. m. Chi o che distilla: distillatore –trice.

Distillazioni. s. f. Operazione chimica per cui si cava l’umido da checchessia per via di caldo e di strumenti a ciò: distillazione. || La cosa distillata: distillazione.

Distillu. s. m. La caduta degli umori che si crede scendano dal capo nelle nari, nella bocca: corizza, distillazione. || Per distillazioni. V.

Distimpirari con tutti i derivati. V. stimpirari e derivati.

Distinari. V. destinari.

Distinatamenti. avv. Per destino: destinatamente.

Distinguèri. V. distinguituri.

Distinguibbili. add. Che può distinguersi: distinguibile.

Distinguimentu. s. m. L’atto del distinguere: distinguimento.

Distìnguiri. v. a. Sceverare, discernere per mezzo dei sensi: distinguere. || Minutamente considerare: distinguere. || Dichiarare distintamente: distinguere. || Conoscere chiaramente: distinguere. || distinguirisi, esser da più degli altri: segnalarsi (distinguersi in tal senso sa troppo di Francese). P. pres. distinguenti: distinguente.

Distinguituri. verb. m. Chi o che distingue: distinguitore –trice.