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Ingrasciari. v. a. met. Guastare, peggiorare: insudiciare. || Guadagnare più dell’onesto, approfittarsi illecitamente: insudiciarsi (Tomm.).

Ingrasciata. s. f. L’insudiciare e l’insudiciarsi: insudiciata (V. participiu).

Ingrasciatazzu. pegg. di ingrasciatu: sudiciaccio.

Ingrasciateddu. dim. Sudicetto, sudicino.

Ingrasciatizza. s. f. Bruttura, sporcizie d’olio, untume o altro: sudiciume.

Ingrasciatizzu. add. Alquanto sudicio: sudiciccio.

Ingrasciatu. add. Fatto sudicio: insudiciato, sùdicio. || Ricco: danajoso. Sup. ingrasciatissimu: sudicissimo.

Ingrasciatunazzu. add. pegg. dell’accr. Sudicionaccio (Tomm. D.).

Ingrasciatuni. add. accr. Sudicione.

Ingrasciuramentu. s. m. L’ingrassare: ingrassamento, concimazione.

Ingrasciurari. v. a. Conciare la terra coll’ingrasso: ingrassare, concimare. || ingrasciurari cu lu ciumi, fare che il fiume allagando deponga la terra di cui è pregno: colmar le campagne. P. pass. ingrasciuratu: ingrassato, concimato. Da grasciura.

Ingrasciurata. s. f. L’ingrassare: ingrassata, concimatura.

Ingrasciuratedda. dim. di ingrasciurata.

Ingrasciuratuna. accr. di ingrasciurata.

Ingrasciuratura. V. ingrasciurata.

Ingrasciusu. add. Che contiene unto: untuoso.

Ingrassamentu. s. m. L’ingrassare: ingrassamento.

Ingrassari. v. a. Far grasso: ingrassare. || met. Arricchire: ingrassare. || intr. Divenir grasso: ingrassare. || ingrassaricci, godere, aver compiacenza e diletto di checchessia: smammolarsi in una cosa, ingrassar in o di una cosa. || V. ingrasciurari. P. pass. ingrassatu: ingrassato.

Ingrassativu. add. Atto a far ingrassare.

Ingrassatura. V. ingrassamentu.

Ingrassu. s. m. Ciò che si adopera per conciare la terra: ingrasso.

Ingrassurari. V. ingrasciurari.

Ingratamenti. avv. Con ingratitudine: ingratamente.

Ingratazzu. add. pegg. di ingrato: ingrataccio.

Ingraticeddu. add. dim. Ingraterello (D. B.).

Ingratitutini. s. f. L’essere sconoscente, non grato di ciò che s’è ricevuto: ingratitudine. || l’ingratitutini sicca lu fonti di la misiricordia, è chiaro.

Ingratizza. s. f. Ingratitudine: ingratezza.

Ingratu. add. Sconoscente del beneficio ricevuto: ingrato. || ad omu ingratu e caulu ciurutu, chiddu chi c’è fattu tuttu è pirdutu, non fate bene a chi non lo merita. || a un cani ’ngratu si perdi lu pani: a far bene alle carogne S. Antonio l’ha per male. || voi essiri amatu? fatti ingratu, ciò si dice nell’amare cioè che chi mostra di non corrispondere troppo accende più il desiderio dell’altro, onde dice il Toscano: donna pregata nega, ma trascurata prega. Sup. ingratissimu: ingratissimo.

Ingratunazzu. pegg. e accr. di ingrato: ingrataccio.

Ingratuni. accr. di ingratu.

Ingravattari. V. ’ngravattari.

Ingravidamentu. s. m. Lo ingravidare: ingravidamento.

Ingravidari. v. intr. Divenir gravida: ingravidare. || v. a. Render gravida: ingravidare. P. pass. ingravidatu: ingravidato.

Ingravusirisi. V. aggravarisi.

Ingredienti. s. m. Ciò che entra nei medicamenti, vivande ecc. per comporli: ingrediente. || Per sim. qualunque cosa che entra nella composizione di checchessia: ingrediente.

Ingressu. s. m. L’entrare e il luogo di entrata: ingresso.

Ingrifarisi. V. ’ngrifarisi, e così altri in seguito.

Ingrossu. Modo avv. In digrosso, in gran quantità: ingrosso. || a l’ingrossu, grossamente: all’ingrosso.

Ingrugnari. v. intr. Pigliar il grugno, entrar in gruccio: ingrugnire, ingrugnare, ingrognare. P. pass. ingrugnatu: ingrugnato, ingrognato.

Ingrunnarisi. v. intr. pronom. Aggrottar le ciglia in segno di cruccio: accigliarsi, imbronciare. (A. V. ital. aggrondare). || V. ingrugnari. P. pass. ingrugnatu: accigliato, imbronciato.

Ingrunnata. s. f. L’imbronciare: accigliatura, broncio.

Ingrunnateddu. add. dim. Un po’ accigliato: imbronciato, ingrugnatetto.

Ingugnatizzu. add. Alquanto accigliato, cruccioso.

Ingrunnatu. fari lu ’ngrunnatu. V. ingrunnarisi.

Ingrussamentu. s. m. L’ingrossare: ingrossamento.

Ingrussari. v. a. Far divenire grosso: ingrossare. || intr. Divenir grosso: ingrossare. || Accrescer di numero le genti d’un esercito o che: ingrossare. || Ingravidare: ingrossare. || pronom. Divenir grosso, crescere: ingrossarsi. || ingrussari li sangura, sdegnarsi con alcuno: star grosso con alcuno. P. pass. ingrussatu: ingrossato.

Ingrussatura. s. f. Rialzamento fatto sulla superficie di checchessia, l’ingrossare e il punto ingrossato: ingrossatura.

Ingruttari, Ingruttunari. v. a. Metter in una grotta e fig. nascondere: ingrottare. || rifl. Cacciarsi entro una grotta: ingrottarsi. || ingruttarisi l’occhi, increspar le ciglia per gravità, ira o altro: aggrottar le ciglia. P. pass. ingruttatu: ingrottato.

Inguaggiari. V. ’nguaggiari e così altri in seguito.

Inguantatu. add. Co’ guanti: inguantato (Tomm.).

Inguardabbili. V. intaliabbili.

Inguarnaziunatu. add. Con guarnizione: guarnito.

Ingugghiari. (Spat.) V. aggugghiari.

Ingujari. v. a. Cacciar checchessia giù per la gola: ingojare.

Ingulfamentu. s. m. L’ingolfarsi: ingolfamento.

Ingulfarisi. rifl. a. Applicarsi di tutta forza in checchessia, entrar dentro: ingolfarsi. || intr. Navigare per linea retta, contrario di costeggiare: andare a golfo lanciato. P. pass. ingulfatu: ingolfato.

Inguliari. V. ’nguliari. || V. anniscari.

Ingumbrari e Ingummrari. v. a. Metter cosa in un luogo sì che impedisca l’uso di esso: ingomberare, ingombrare. P. pass. ingumbratu: ingomberato, ingombrato.