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AGG — 33 — AGG


Aggiustatamenti. avv. (Muse Sic.) In modo aggiustato: aggiustatamente.

Aggiustateddu. dim. Aggiustatino.

Aggiustatissimamenti. sup. Aggiustatissimamente.

Aggiustatizza. s. f. Aggiustatezza.

Aggiustatu. add. Aggiustato. || omu aggiustatu: uomo di giusta statura. || Moderato, adequato. Sup. aggiustatissimu: aggiustatissimo.

Aggiustaturitura. verb. Chi o che aggiusta: aggiustatore –trice.

Aggiùstitu. s. m. Saldo delle ragioni e de’ conti: saldamento. || Concordia: aggiustamento.

Aggivulamentu e Aggevolamentu. s. m. Agevolamento.

Aggivulari e Aggevolari. v. a. Render più facile: agevolare. P. pres. aggivulanti: agevolante. P. pass. aggivulatu: agevolato.

Aggivulazioni. s. f. Facilitamento: agevolazione. (Fanf. Suppl.).

Agglassari. v. a. T. cuc. Modo di cuocere la carne: a stracotto; lungamente e somministrandovi liquido: straccocere. (Tramater) P. pass. agglassatu: stracotto.

Agglassatu. s. m. Specie di carne in umido, tutta d’un pezzo, e cotta lungamente: stracotto.

Aggradibbili. add. (Scaduti) Aggradevole.

Aggradigghiarisi. v. rifl. pass. Avvolgersi e intricarsi: aggraticciarsi. || Abbaruffarsi. Da gradigghia: gratella.

Aggradiri. v. a. Esser o aver a grado, a piacere: aggradire, gradire.

Aggraffari e derivati (Spat.) V. aggranfari.

Aggragnari. (Calvino) V. attirantari.

Aggramagghiari. V. ingramagghiari.

Aggramignari. v. a. Rubar di nascosto: involare, sgraffignare. || aggramignari ad unu: attrapparlo, rapirlo, afferrarlo con violenza. || rifl. Azzuffarsi. P. pass. aggramignatu: involato, sgraffignato. || Attrappato.

Aggramignaturi. verb. Chi invola: involatore.

Aggrancamentu. s. m. Aggranchiamento, rattrappamento.

Aggrancari. v. intr. Ridursi le membra o per freddo o per malattia in modo da non potersi distendere: rattrappare. || L’intormentire segnatamente di piedi o dita: aggranchiare. P. pass. aggrancatu: rattrappato, aggranchiato.

Aggranciari. v. a. Prender con violenza e ritener forte: aggrancire, grancire, abbrancare. || Per rubar di nascosto: involare.

Aggrancicari. v. intr. Detto di bestie, andare ad alto attaccandosi co’ piedi: rampicare. Detto di uomini, colle mani in terra: carpone. P. pass. aggrancicatu: rampicato.

Aggrancicuni. avv. Colle mani a terra: carpone. Tolta la simil. dal granciu.

Aggrandinatu. add. Si dice di vigna o simile colpita da grandine.

Aggranfari. v. a. Pigliar e tener forte colle granfie o artigli come fanno gli uccelli rapaci: aggranfare, artigliare, ghermire; o colle zampe come alcuni quadrupedi, o con branche abbrancare. || intr. Per cogliere, sorprendere del dolore. P. pass. aggranfatu: aggranfiato, abbrancato.

Aggranfugnari. v. a. Pigliare e tener forte con cosa adunca come unghia: aggrappare, aggrampare, ghermire. P. pass. aggranfugnatu: aggrappato.

Aggrannìri. v. a. Far più grande: aggrandire. || Magnificar con parole: aggrandire. P. pass. aggrannutu: aggrandito.

Aggrassurari. V. affumirari.

Aggrastari. v. a. Prender con violenza persona cui prema sorprendere e ritenere: acciuffare, ciuffare. P. pass. aggrastatu: acciuffato.

Aggràttitu. V. acciaccu.

Aggrattulatu. add. Dolce e grosso a guisa di grattulu (dattero), e dicesi della mora, gelsa.

Aggravamentu. s. m. Aggravamento.

Aggravari. v. a. Aggiunger peso a peso: aggravare. || Met. Aggiunger male a male: aggravare. || Peggiorar nella malattia: aggravare. || aggravari la manu: affliggere. || Porre balzelli: gravare. || rifl. Aggravarsi. || Accrescersi panni di sopra: aggravarsi. || Per impaludarsi. || Prov. quannu lu zitu nun voli la zita, s’aggrava a la doti: chi non vuol trattar con uno, sa apporle difetto. P. pass. aggravatu: aggravato, gravato.

Aggravateddu. add. dim. Alquanto aggravato, gravato.

Aggravatu. add. Aggravato. || Peggiorato nel male: aggravato. || Carico di debiti, di miserie di famiglia ecc. pieno, aggravato. Sup. aggravatissimu: aggravatissimo.

Aggràviu. s. m. Ciò che aggrava: aggravio. || Imposizione, gravezza: aggravio.

Aggraziamentu. s. m. Il graziare.

Aggraziari. v. a. Far grazia, assolvere: graziare. P. pres. aggrazianti: graziante. P. pass. aggraziatu: graziato.

Aggraziatamenti. avv. Con grazia: aggraziatamente.

Aggraziateddu. add. dim. Alquanto aggraziato.

Aggraziatu. add. Grazioso: aggraziato. || In forma di s. colui a cui sia stato rimesso il peccato o colpa: graziato. Sup. aggraziatissimu: aggraziatissimo.

Aggregamentu. s. m. Aggregamento.

Aggregari e Aggrigari. v. a. Aggiunger al numero, accozzare: aggregare. P. pass. aggregatu: aggregato.

Aggregatu. s. m. Aggregamento: aggregato.

Aggregazioni. s. f. L’aggregare: aggregazione.

Aggriciari. v. a. Rubare. Forse dalle scorrerie dei corsari levantini da noi detti grecilivanti.

Aggriddari. V. appiccicari.

Aggrifari. v. a. Rubar di nascosto: graffiare, colleppolare.

Aggrignari. v. a. Pigliar pe’ capelli: accapigliare, acciuffare. || Rifl. a. Afferrarsi: accapigliarsi, far a’ capelli. P. pass. aggrignatu: accapigliato. Da gregna, che è il crine del cavallo e per simil. capelli.

Aggrinzamentu. s. m. L’aggrinzare: aggrinzamento, increspamento.

Aggrinzari. v. a. Ridurre in grinze o in crespe la pelle: aggrinzare, corrugare è più, ed è più anco di increspare. || Detto di abiti: increspare, accrespare, crespare. P. pass. aggrinzatu: aggrinzato, increspato.

Aggrissari. Idiotismo per ecclissari. (Salomone Mar., Canti pop. Sic.).

Aggrissioni. s. f. L’aggredire: aggressione.