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Aggiustatamenti. avv. (Muse Sic.) In modo aggiustato: aggiustatamente.
Aggiustateddu. dim. Aggiustatino.
Aggiustatissimamenti. sup. Aggiustatissimamente.
Aggiustatizza. s. f. Aggiustatezza.
Aggiustatu. add. Aggiustato. || omu aggiustatu: uomo di giusta statura. || Moderato, adequato. Sup. aggiustatissimu: aggiustatissimo.
Aggiustaturi –tura. verb. Chi o che aggiusta: aggiustatore –trice.
Aggiùstitu. s. m. Saldo delle ragioni e de’ conti: saldamento. || Concordia: aggiustamento.
Aggivulamentu e Aggevolamentu. s. m. Agevolamento.
Aggivulari e Aggevolari. v. a. Render più facile: agevolare. P. pres. aggivulanti: agevolante. P. pass. aggivulatu: agevolato.
Aggivulazioni. s. f. Facilitamento: agevolazione. (Fanf. Suppl.).
Agglassari. v. a. T. cuc. Modo di cuocere la carne: a stracotto; lungamente e somministrandovi liquido: straccocere. (Tramater) P. pass. agglassatu: stracotto.
Agglassatu. s. m. Specie di carne in umido, tutta d’un pezzo, e cotta lungamente: stracotto.
Aggradibbili. add. (Scaduti) Aggradevole.
Aggradigghiarisi. v. rifl. pass. Avvolgersi e intricarsi: aggraticciarsi. || Abbaruffarsi. Da gradigghia: gratella.
Aggradiri. v. a. Esser o aver a grado, a piacere: aggradire, gradire.
Aggraffari e derivati (Spat.) V. aggranfari.
Aggragnari. (Calvino) V. attirantari.
Aggramagghiari. V. ingramagghiari.
Aggramignari. v. a. Rubar di nascosto: involare, sgraffignare. || aggramignari ad unu: attrapparlo, rapirlo, afferrarlo con violenza. || rifl. Azzuffarsi. P. pass. aggramignatu: involato, sgraffignato. || Attrappato.
Aggramignaturi. verb. Chi invola: involatore.
Aggrancamentu. s. m. Aggranchiamento, rattrappamento.
Aggrancari. v. intr. Ridursi le membra o per freddo o per malattia in modo da non potersi distendere: rattrappare. || L’intormentire segnatamente di piedi o dita: aggranchiare. P. pass. aggrancatu: rattrappato, aggranchiato.
Aggranciari. v. a. Prender con violenza e ritener forte: aggrancire, grancire, abbrancare. || Per rubar di nascosto: involare.
Aggrancicari. v. intr. Detto di bestie, andare ad alto attaccandosi co’ piedi: rampicare. Detto di uomini, colle mani in terra: carpone. P. pass. aggrancicatu: rampicato.
Aggrancicuni. avv. Colle mani a terra: carpone. Tolta la simil. dal granciu.
Aggrandinatu. add. Si dice di vigna o simile colpita da grandine.
Aggranfari. v. a. Pigliar e tener forte colle granfie o artigli come fanno gli uccelli rapaci: aggranfare, artigliare, ghermire; o colle zampe come alcuni quadrupedi, o con branche abbrancare. || intr. Per cogliere, sorprendere del dolore. P. pass. aggranfatu: aggranfiato, abbrancato.
Aggranfugnari. v. a. Pigliare e tener forte con cosa adunca come unghia: aggrappare, aggrampare, ghermire. P. pass. aggranfugnatu: aggrappato.
Aggrannìri. v. a. Far più grande: aggrandire. || Magnificar con parole: aggrandire. P. pass. aggrannutu: aggrandito.
Aggrassurari. V. affumirari.
Aggrastari. v. a. Prender con violenza persona cui prema sorprendere e ritenere: acciuffare, ciuffare. P. pass. aggrastatu: acciuffato.
Aggràttitu. V. acciaccu.
Aggrattulatu. add. Dolce e grosso a guisa di grattulu (dattero), e dicesi della mora, gelsa.
Aggravamentu. s. m. Aggravamento.
Aggravari. v. a. Aggiunger peso a peso: aggravare. || Met. Aggiunger male a male: aggravare. || Peggiorar nella malattia: aggravare. || aggravari la manu: affliggere. || Porre balzelli: gravare. || rifl. Aggravarsi. || Accrescersi panni di sopra: aggravarsi. || Per impaludarsi. || Prov. quannu lu zitu nun voli la zita, s’aggrava a la doti: chi non vuol trattar con uno, sa apporle difetto. P. pass. aggravatu: aggravato, gravato.
Aggravateddu. add. dim. Alquanto aggravato, gravato.
Aggravatu. add. Aggravato. || Peggiorato nel male: aggravato. || Carico di debiti, di miserie di famiglia ecc. pieno, aggravato. Sup. aggravatissimu: aggravatissimo.
Aggràviu. s. m. Ciò che aggrava: aggravio. || Imposizione, gravezza: aggravio.
Aggraziamentu. s. m. Il graziare.
Aggraziari. v. a. Far grazia, assolvere: graziare. P. pres. aggrazianti: graziante. P. pass. aggraziatu: graziato.
Aggraziatamenti. avv. Con grazia: aggraziatamente.
Aggraziateddu. add. dim. Alquanto aggraziato.
Aggraziatu. add. Grazioso: aggraziato. || In forma di s. colui a cui sia stato rimesso il peccato o colpa: graziato. Sup. aggraziatissimu: aggraziatissimo.
Aggregamentu. s. m. Aggregamento.
Aggregari e Aggrigari. v. a. Aggiunger al numero, accozzare: aggregare. P. pass. aggregatu: aggregato.
Aggregatu. s. m. Aggregamento: aggregato.
Aggregazioni. s. f. L’aggregare: aggregazione.
Aggriciari. v. a. Rubare. Forse dalle scorrerie dei corsari levantini da noi detti grecilivanti.
Aggriddari. V. appiccicari.
Aggrifari. v. a. Rubar di nascosto: graffiare, colleppolare.
Aggrignari. v. a. Pigliar pe’ capelli: accapigliare, acciuffare. || Rifl. a. Afferrarsi: accapigliarsi, far a’ capelli. P. pass. aggrignatu: accapigliato. Da gregna, che è il crine del cavallo e per simil. capelli.
Aggrinzamentu. s. m. L’aggrinzare: aggrinzamento, increspamento.
Aggrinzari. v. a. Ridurre in grinze o in crespe la pelle: aggrinzare, corrugare è più, ed è più anco di increspare. || Detto di abiti: increspare, accrespare, crespare. P. pass. aggrinzatu: aggrinzato, increspato.
Aggrissari. Idiotismo per ecclissari. (Salomone Mar., Canti pop. Sic.).
Aggrissioni. s. f. L’aggredire: aggressione.