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SPR — 960 — SPR


crollare. || rifl. a. Privarsi del bisognevole per giovar altrui. V. dispisarisi. || Scompagnarsi restando in cattivo stato. P. pass. spreparatu: sprovveduto.

Spreparata (A la. posto avv. Sprovvedutamente: alla sprovveduta.

Spreparatissimu. add. sup. di spreparatu.

Spressioni. V. espressioni. Spressione in italiano è poco usata.

Spretu. s. m. (Pasq.) Disprezzo (Lat. spretus). Qualcuno l’usa anco in italiano, ma n’è ripreso dall’Ugolini.

Spreturari. v. a. Destituire da Pretore (Scarpitta). P. pass. spreturatu. Pretore si diceva il sindaco.

Sprezzanti. add. Che sprezza: sprezzante.

Sprìa. s. f. Quel solco che si fa nelli maggesi netti o sulle stoppie per aver norma il seminatore nel buttar la semenza. || Prov. a S. Andria lu megghiu lavuraturi quaza la spria, per S. Andrea il buon aratore cuopre tal solco. || pri S. Andria, lu megghiu lavuraturi siminatu avia, e si jetta la sprìa, nun nasci comu nasciri putìa, per S. Andrea il contadino ha seminato, e se prosegue dopo quel giorno, raccoglierà poco.

Spricari. V. spiegari (D. B. e Pitrè).

Spriciunari. v. a. Torre di prigione: sprigionare.

Spriccodirisi. V. atterririsi (Mal.).

Spriggiudicari. v. a. Svergognare uno pubblicamente: scorbacchiare.

Spriggiudicatu. add. Sfacciato.

Spriggiurari. V. spergiurari.

Sprijurari. v. a. Torre ad uno il comodo di alcuna cosa, o l’autorità e arrogarla a sè (viene da priuri, priore, quasi togliere ad uno la facoltà di fare il priore): levare altrui la palla di mano.

Sprilungari. V. spirlungari.

Sprimintari. V. sperimentari (A. V. ital. sprementare).

Sprimitura. s. f. Lo spremere, e la materia spremuta: spremitura.

Sprimuta. s. f. L’azione dello spremere, dello stizzare: spremitura, strizzata (V. participiu).

Sprimutedda. dim. di sprimuta.

Sprimuteddu. dim. di sprimutu.

Sprimutizzu. add. pegg. di sprimutu.

Sprimutu. P. pass. di spremiri: spremuto.

Sprinari. v. intr. Sgravar dalla pregnezza: spregnare. || Per svanire.

Sprinìa. s. f. Sorta di vin bianco, che viene da Aversa (Napoli): asprino (Perez).

Spriparari. V. spreparari.

Sprìri. Contratto di spiriri V.

Sprisciari. v. a. Far prescia: pressare (Tomm. D.), impresciare. || rifl. a. Affrettarsi: avacciarsi. P. pass. sprisciatu: impresciato, avacciato.

Spriurari. v. a. Deporre da priore.

Sprissioni. V. spressioni.

Spriveri. s. m. T. zool. Volatile rapace noto; ha il becco curvo, e i piedi corti, grossi o muniti di artigli, la femmina suol essere più bella del maschio: sparviere, sparviero. Falco Sparverius accipiter L. || T. mur. Assicella quadrata o scantonata, con manico sotto; ad uso di tenervi sopra la calcina da intonacare o simile: sparviero.

Sprizzari. V. disprizzari.

Sprofunnamentu. s. m. Lo sprofondare: sprofondamento.

Sprofunnari. v. intr. Cader nel profondo: sprofondare. || att. Grandemente sfondare: sprofondare || fig. Mandar in rovina, annientare: sprofondare. P. pass. sprofunnatu: sprofondato.

Spròpia. Lo spropriarsi, spropriazione: sproprio (s. m.).

Spropiari. v. a. Privare, spodestare delle cose proprie: spropriare, spropiare. || rifl. a. Spropriarsi. P. pass. spropiatu: spropriato, spropiato.

Spropiazzioni. s. f. Lo spropriarsi: spropriazione.

Spròpiu. V. spropia.

Sproporzionali. add. Che non ha sproporzione: sproporzionale.

Sproporzionalità. s. f. Qualità di ciò che non è proporzionale: sproporzionalità.

Sproporzionalmenti. avv. In modo sproporzionale: sproporzionalmente.

Sproporzionari. v. a. Cavar fuori di proporzione: sproporzionare.

Sproporzionatamenti. avv. Con isproporzione: sproporzionatamente.

Sproporzionatu. add. Che è fuori di proporzione, che non ha proporzione: sproporzionato. Sup. sproporzionatissimu: sproporzionatissimo.

Sproporzioni. s. f. Contrario di proporzione: sproporzione.

Spropositanza. (Mal.). s. f. Sproposito: spropositaggine.

Spropositari. v. intr. Fare, o dire spropositi: spropositare.

Spropositatamenti. avv. In modo spropositato: spropositatamente.

Spropositatu. add. Che è fuori di proposito, che fa o dice spropositi: spropositato. || Grande, smisurato: spropositato. Sup. spropositatissimu: spropositatissimo.

Spropositazzu. pegg. di spropositu: spropositaccio.

Spropòsitu. s. m. Cosa che è fuori di proposito, contrario di proposito: spropòsito. || Errore, sbaglio: sproposito. || Cosa che si fa fuori del viver regolato: disordine. || jucari a lu spropositu, far a un certo giuoco fanciullesco così detto: far agli spropositi. Sup. spropositissimu: spropositissimo.

Sproposituni. accr. di spropositu: spropositone.

Spropriari. V. spropiari.

Sprovidiri. v. a. Lasciare sprovveduto: sprovvedere. P. pass. sprovidutu, sprovistu: sprovveduto, sprovvisto.

Sprovista (A la. posto avv. Sprovvedutamente: alla sprovvista.

Spruari. v. a. T. agr. Levar dalle viti i tralci inutili: stralciare, spollonare, ripulire (da spurgari, prima per metatesi sprugari, poscia per fognatura della g spruari).

Spruata. s. f. Lo stralciare, lo spollonare: spollonatura.

Sprucchiari. v. intr. Uscir di stento, proprio delle piante e delle bestie, che dopo di essere stati in sull’imbozzacchire si rianno: sbozzacchire, venir su. Si dice anco de’ ragazzi. || Per