Pagina:Apollonio Rodio - Gli Argonauti, Le Monnier, 1873.djvu/58

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32 argonautica.

     850Stan quattro intorno vergini fanciulle.
     Ella in mezzo si trasse all’assemblea,
     Ed a fatica alzando la cervice
     D’in su le curve spalle, a dir sì prese:
     Mandiam pur doni allo straniero stuolo,
     855Come a Issipile piace: offrirli è il meglio,
     Ma voi, dite, ma voi come pensate
     Della vita goder, quando o di Traci
     Sopraggiunga un’armata o qualcun altro
     De’ nimici? chè tali avvengon molti
     860Casi nel mondo; ed enne esempio or questo
     D’estranee genti inopinato arrivo.
     Che se pur qualche dio da ciò ne scampi,
     Ma ben restano cento altri malanni
     Peggio ancor d’ogni guerra. E poi che morte
     865Fian le donne che vecchie or sono, e voi
     Ancor giovani adesso, senza figli
     Arriverete alla trista vecchiaja,
     Come, o meschine, allor vivrete? O forse
     Da sè stessi aggiogati i buoi l’aratro
     870Vi trarranno a solcar de’ vostri campi
     Il profondo terreno, e su ’l finire
     Dell’anno poi vi mieteran le spighe?
     Io già, benchè le Parche ebber paura
     Fino ad ora di me, credo che ormai
     875Nel volger del venturo anno sotterra
     N’andrò composta co’ funebri onori,
     Com’è dover, pria che sinistro avvenga;
     Ma le giovani a questo (io ’l dico aperto)