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16 L. Caetani

o ha mangiato un ottimo pranzo1, od è costretto a cibarsi di carne di cavallo e di pane d’avena2, ecco scattare l’animo suo egoista toccato nelle corde più intime, eccolo esprimersi in termini d’ira, di gioia o di tristezza e dipartirsi un poco dalla monotona uniformità del suo stile.

Partiti da Roma ai primi d’ottobre, dopo un mese di dimora a Lione, giunsero a Parigi ai primi di gennaio del 1590. Ne partirono alla fine di settembre, ma lì Alaleone accompagnò il legato soltanto fino a Nancy, perchè il cardinale credendo di poter fare più rapidamente il viaggio non ritardato o inceppato dal numeroso seguito, abbandonò i prelati e gran parte dei famigliari e partì con soli dodici domestici3. L’Alaleone coi prelati e coi famigliari, che componevano la legazione, seguirono lentamente il cardinale ed entrati in Lorena passarono per Colmar ed arrivarono il 17 ottobre a Basilea4.

A Lucerna, dove arrivarono il 19 e dove si riposarono un giorno, la comitiva fu divisa in due brigate per poter viaggiare più celeremente, l’una composta di soli famigliari del legato, l’altra dei soli prelati coi loro domestici5. L’Alaleone fece parte della prima brigata e con essa partì il 21 ottobre. Nei giorni antecedenti aveva nevicato e fatto grandissimo freddo, sicché l’Alaleone imbarcandosi a Lucerna per traversare il lago dei Quattro Cantoni non aveva l’animo in pace rispetto al temuto passaggio del S. Gottardo6. Ebbe però la fortuna propizia, e dormita una notte ad Altorf valicò il passo «nive plenum, incolumis» con bellissimo tempo7. Arriva-

  1. Diarium, 10 I 1590.
  2. In numerosi passi del diario durante l’assedio.
  3. Diarium, 12 X 1590.
  4. Diarium, 17 X 1590.
  5. Diarium, 20 X 1590.
  6. Diarium, 21 e 22 X 1590.
  7. Diarium, 24 X 1590.