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| La lega cristiana nel 1572 | 367 |
tum filium M. Antonium Columnam, quem propter singularem virtutem spectatamque omni in re fidem et dilìgentiam unica amamus, eodem loco in ista expeditione esse volumus quo eum voluit esse s. m. Pius V, maioraque eius virtuti deberì existiinamus, cuius meriti te ipsum testem gravissìmum habemus: a quo etiam illum, non tninus quam a nobis amari scimus. Erunt igitur hae literae testes et nostrae de communi Ecclesiae causa voiuntatis et praestantis ipsius M. Antonii virtutis et paris utriusque nostrum erga illum caritatis . . .
Datum Romae, die .xvi. maii 1572.
Lo stesso giorno riparti M. Antonio per Gaeta inviando ordine a Civitavecchia perchè si mandassero subito a Napoli, quantunque non fossero ancora pronte e mancassero di ciurma e di remi, due galere, prese ai Turchi nella battaglia di Lepanto e da Pio V fatte racconciare alla meglio in quell’arsenale; una delle quali era appunto la vecchia capitana pontificia, caduta nelle mani degli infedeli alla battaglia dell’isola di Gerbi nel 15601.
Giungeva intanto dal cardinale Granvelle risposta favorevole alle domande fattegli dal sacro collegio e l’avviso che dodici buone galere sarebbero state mandate a Gaeta a disposizione dei pontifici; in pari tempo il granduca, rinnovata, non senza qualche esitazione, la convenzione già stipulata con Pio V, faceva sapere che, non avendo in pronto tutta la squadra, avrebbe intanto mandato cinque galere che erano andate ad imbarcare la fanteria spagnola sotto don Gartia di Toledo, uno dei più reputati consiglieri di don Giovanni.
Come vediamo dalla seguente sua lettera, il Colonna, poco contento, e non a torto, di servirsi delle galere spagnole, appena giunsero quelle toscane, s’affrettò a far
- ↑ Il Guglielmotti, op. cit. p. 262, afferma d’aver argomento certo a provare che il papa Pio V armò tre galere per Michele Bonelli, suo nipote, recentemente nominato generale delle fanterie. Le lettere di M. Antonio provano che in quest’anno 1572 il papa non ebbe in mare che la vecchia capitana ed un’altra galera, anch’essa tolta ai Turchi.
