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138 rassegna bibliografica

ciduca Ernesto al doge Tommaso Mocenigo, raccomandandosi perchè cessassero i danni «multiplicata, innumera ac indecentia»1. Argomento continuo alle gare era la villa di Fiume che, per essere collocata al di qua e al di là dell’acqua, porgeva esca alle reciproche pretensioni. E d’anno in anno si produceva la lite, nè il podestà di Pordenone eravi straniero. Come salvarsi dalla veneta dominazione? Il capitano, il comune e il consiglio di Pordenone pensarono di mandar oratori all’arciduca d’Austria, ad Insbruck, Gaspare e Giovanni Danieli. Un curioso documento ne reca l’itinerario2, che durò dal 13 ottobre al 23 novembre del 1428. A Ospedaletto, per esempio, spesero «solidos viginti in prandio et pro feno equorum». A Cachon sulle Alpi, se mi sia lecito riferirlo: «dormivi come ancila hospitii, dedi sibi solidos quatuor», nè, durante il viaggio, fu la sola volta. A Mühlbach: «Domina illius hospitii est optime litterata et instructa, valde pulchra et placibilis». Io non ci ho colpa, o lettore, se i due legati non ebbero a riferire, del loro viaggio, cose più interessanti.

Dal 1438 in avanti i duchi d’Austria, come ognun sa, ebbero sempre la corona imperiale. E pure, malgrado la cresciuta autorità, anzi forse per questo che dovettero attendere a cose di maggiore momento, le discordie crescevano nella terra di Pordenone, nè l’appello frequente dell’imperatore al capitano tolsero che quelli di Zoppola turbassero di frequente i confini3. Si venne infine a solenne compromesso, col mezzo di arbitri; ma non quetandosi le parti, il compromesso fu confermato in Udine da nuovi arbitri «sedentes in apotheca Alberti speciarii»4. Così un luogo che nei secoli andati, e anche nel nostro, si porgeva spesso a privati conversari, non sempre innocenti, era nobilitato per questioni di più grave importanza.

Passato essendo il feudo di Ragogna presso Sacile nella Repubblica veneta, questa, sebbene ne investisse un proprio fedele, si preparava così ad ulteriori acquisti. E meglio po-

  1. Pag. 175, Doc. CLXIII.
  2. Pag. 194, Doc. CLXXVIII.
  3. Pag. 118-223, 230, 234, 237, 240, 246.
  4. Pag. 254, Doc. CCXXI.