Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/309

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rassegna bibliografica 305

Sapeasi che un largo estratto n’era stato mandato dal papa a Caterina de’ Medici regina di Francia, come per giustificare la pena inflitta a personaggio ch’ella stimava e amava. Una copia di quell’estratto comprò anni fa il sig. Giacomo Manzoni con moltissime altre carte congeneri; e lo stampò nella Miscellanea di Storia Italiana1. Essendovi ricordati moltissimi personaggi, egli ne prendeva occasione di illustrar la storia della riforma religiosa in quel tempo.

Può credersi con quanto desiderio io aspettassi un lavoro, che tanto poteva aiutare il mio. Ma qualunque fossero le ragioni, il Manzoni ne sospese la pubblicazione; invano lo pregai ripetutamente, e feci pregare da persone autorevoli, mi comunicasse il frutto di ciò che le sue indagini e la fortuna aveangli posto in mano: nulla ottenni. Or finalmente compare quel processo, e vi sono intercalati i richiami di circa 140 note, ma tutte mancano, avendo egli preferito lasciar uscire quell’estratto senza alcuno schiarimento.

Ciò non toglie che riesca interessante a quanti studiano i tempi e gli uomini, e non credono fatica da canonici l’avverare quanti e quanto e come favorissero le nuove dottrine e le combattessero.

Troppi ai di nostri ebbero a subire processi politici, dove cioè i giudici non hanno a fare con rei di delitti comuni, e dove, sia viltà di regj satelliti, sia zelo di pretesi tutori dell’ordine pubblico, si cavilla ogni parola, si sofistica sulle

    who was sentenced by S. Charles Borromeo to be walled up, and who having escaped was burned in effigy. Dublino 1853.
    Report of the trial and martyrdom of Pietro Carnesecchi. Dublino 1856.
    Il Gibbings cedette poi questi documenti, per 500 sterline al Trinity College di Dublino, ove ora si trovano, secondo quanto racconta il M. R. P. Madden nell’opera Galileo and the Inquisition pubblicata nel 1863-64. Furono legati senza discernimento, sicchè è difficile valersene, e aspettano ancora un serio esame. Giusta un’informazione data da Enrico Gaidoz, alcuni sono corrispondenze di papi, cominciando da Bonifazio IX nel 1389 sino a Pio VI nel 1787: altri, registri di sentenze ed abiure, che contengono non il processo proprio ma la sentenza e l’abiura se ebbe luogo: e ve n’ha del 1564 fino al 1659. Altri poi sono j processi medesimi cogli allegati, e si estendono dal 1565 al 1800, in ben 33 volumi legati, oltre molte carte sciolte. È facile comprendere quanta importanza potrebbero avere per la storia degli uomini e della umanità.

  1. Miscellanea di Storia italiana, edita per cura della regia Deputazione di Storia Patria. Tom. X. Torino, 1870; di pag. 878.