Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/440

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434 rassegna bibliografica

il benefizio dell’inventario. Nessun erudito del secolo passato e de’ primi anni del presente, si risolvette però a consumar tempo e fatiche per curare radicalmente questa mal concia cronica, mentre tante altre simili e maggiori, e monumenti storici importantissimi, restavano tuttora negletti e dimenticati. La prima prova di ridurla a sesto e conciliarla cogli altri storici e colle narrazioni accertate, mediante una nuova disposizione de’ paragrafi e correggendone gli anni, fu tentata, nel 1839, da un dotto francese, il duca di Luynes, e del sistema e dell’opera sua fu dato annunzio in questo giornale1. Egli ebbe ad un tempo imitatori e contradittori. Il dottore Ermanno Pabst, ristampando lo Spinello nella gran raccolta de’ Monumenti di Storia germanica, diretta dal Pertz2, aveva accettato il metodo del duca francese, ma spesso differendo da lui nell’applicazione: ed il sig. Cammillo Minieri Riccio, bibliotecario di S. Giacomo, assai versato sui documenti napoletani dei tempi svevi ed angioini, dava esso pure una nuova edizione del contrastato libro, con nuova disposizione ne’ paragrafi e negli anni, diversa da quella del Duca di Luynes e del Pabst, anzi accompagnata da un commentario in confutazione del primo. Questa stampa, della quale l’editore non ebbe poi a chiamarsi contento, e che si e proposto di rifare dopo studi maggiori, usciva in Napoli nel 18653. Nello stesso anno gli eruditi pugliesi non avevano indizio alcuno di tutto il lavorìo che si operava attorno ai Diurnali del loro compaesano, poiché si ristampava in Bari il testo del Muratori, colla primitiva censura del Tafuri; e l’editore, che vi metteva innanzi un discorso pieno di parole e vuoto di cose e di notizie, non dava cenno neppure di conoscere il libro del de Luynes4.


  1. Arch. Stor. Ital. I, 619.
  2. Monum. Germanica hist., vol. XIX, pag. 464 e seg. (Stampato nel 1866)
  3. Cronaca di Matteo Spinello da Giovenazzo, ridotta alla sua dizione ed alla primitiva cronologia, con un comento in confutazione del Duca di Luynes sulla stessa cronaca, e stampato in Parigi nel 1839 - Napoli, 1865, in 4to.
  4. I Diurnali di Messer Matteo Spinello da Giovenazzo, con discorso del professor Luciano Loparco, e con note filologiche di Ciro d’Agostini- Bari, tipografia Cannone, 1865, in 8vo piccolo.