Pagina:Aretino, Pietro – Il secondo libro delle lettere, Vol. I, 1916 – BEIC 1734070.djvu/134

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con la grandezza de la lode, piace a Cristo che Paolo terzo viva l’etá del piú vecchio patriarca di Dio. E ciò vi largisce la sua magnitudine mercé del vostro consentire che le compassioni de la misericordia e i rigori de la giustizia vi signoreggino e vi soggioghino lo intento d’ogni pensiero e lo intrinseco d’ogni passione; onde Giesu permette che con la pietá de l’una e con la severitá de l’altra sottoponiate fino a quello che non può dominare l’autoritá né la forza. E, mentre la Santitá Vostra accresce il culto de la religione e inalza il nome de la Chiesa, Iddio non solamente riguarda la mansuetudine con la quale ascoltate la fedeltá dei preghi ed essaudite le onestá de le dimande, ma si compiace ancora nel por mente a lo ineffabile de la contentezza predestinatavi da la sua grazia e dal vostro merito. Talché il grado di pontefice maximo, sendoci voi assunto molto di poi che ne foste degno, è l’ombra de la beatitudine ch’io dico, percioché le gioconditá di lei nascono de la pace, che voi, piú pieno di providenza che d’anni, istabiliste nel petto sincero e ne l’animo invitto di Carlo imperadore e di Francesco re. Benché non vi colloca nel catalogo dei beati la concordia, con la cui tranquillitade uniste i cori de le due Maestá; né la copia di nipoti, eterni sostegni de la propria stirpe; né la essaltazione de la casa, congiunta col sangue cesareo ; né la prosperitá dei desidèri adimpiuti ; né il perpetuo de la memoria, che gloriosa lasciate; né le corone de le imprese vinte; né il secolo, che a la vita vi prescrive il cielo: ma vi ci registra il vostro aver solidati i tetti de la cristiana republica sopra il capo de le colonne che avete aggiunto nel tempio di Dio; onde i lumi, che escono dei pregi loro, sono le lampe degli altari, de l’ostie e dei sacrifici del Signore. Gii altri pastori creano cardinali reverendissimi, e voi create vicari di Cristo; e ciò verifícarebbe il lungo andare, caso che vivessero secondo il dovere de le virtú loro e il bisogno de la fede nostra. Veramente, si come essi non potevano nascere in tempo piú opportuno né ai giorni di miglior papa, cosi voi non potevate dispensare le degnitá sacrosante in piú necessaria occasione né in piú giuste creature. Ed è chiaro che l’eresia,