Pagina:Aretino, Pietro – Il secondo libro delle lettere, Vol. II, 1916 – BEIC 1734657.djvu/251

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Furtivamente Tiziano e Amore, presi a gara i pennelli e le quatlrella, duo essempi han fatto d’una donna bella e sacrati al Mendozza, aureo signore. Ond’egli, altier di si divin favore, per seguir cotal dea come sua stella, con ceremonie apartenenti a quella, l’uno in camera tien, l’altro nel core. E, mentre quella effigie e questa imago dentro a sé scopre e fuor cela ad altrui, e in ciò che piú desia meno appar vago, vanta il secreto che s’asconde in lui; che, s’ognun è del foco suo presago, ardendo, poi non sa verun di cui.

DCCLXXIX

A MESSER NOFRI CAMAIANI

Lo esorta a sopportare le traversie, che ancora lo angustiano a causa deU’omicidio da lui commesso a Padova, con la consueta costanza. Tutta la somma di quel che in sé contiene la volontá del mio animo circa il prolungarsi la espedizione de le cose vostre secondo l’uliimo avviso, è che vi pigliale si fatto combattimento per uno spasso, onde si vegga che séte forte e constante, poiché non avete potuto essere temperato e continente. Conciosiaché sol coloro meritano il titolo di prudenzia, che sopportano in modo le a versiti, che pare che se ne dilettino. Di Vinezia, il 17 d’agosto 1542,