Pagina:Arienti, Giovanni Sabadino degli – Le porretane, 1914 – BEIC 1736495.djvu/167

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NOVELLA XXVII

Uno camariero del príncipe Nicolò, marchese da Este, adimanda ad epso príncipe il fazacavaliero, e, questa dignitá essendoli negata, li adimanda l’arma sua; unde cum morale exemplo li è donato uno capo de aglio; e poi diventa religioso certosino.

Poiché la illustre e dolce memoria de Nicolò, marchese da Este, patre del presente duca Ercule Estense, mediante le strenue forze de Sforza da Cutignola, suo capitanio de armati, ebbe exterminato cum supplicio condegno Otobon terzo, perfido e iniquo tiranno, vivendo in stato pacifico e quieto, corno è costume de sua prosapia, se dclectava tenere al suo servizio omini d’ogni etate, de aspecto, de costumi e de virtú dotati; cosa Sudatissima e de gloria in un principe. Per il che, piacendoli molto le maniere c co.siumi de uno giovene suo alevato, assai de gentile aspecto, figliuolo de uno artefice contadino dal Bondeno, venuto di poco ad abitare a Ferrara (il cui nome certo non me ricordo, ma, secundo giá intesi in casa de quelli dal Sacrato, mei magnifici cognati, il padre stava in la Via Grande quasi a lo opposito la abitazione de la famiglia de li Arienti, mercatanti nobilissimi e liberali, che per loro fede e integritá non poco Ferrara onorano), il fece suo dilecto camariero. Questo servitore adunque, cognoscendose grato e dilecto al suo signore, non examinando altramente la sua condizione, divenne in tal modo superbo e insolente (costume molte volte de quelli che sono umilmente nati e senza virtú da la indiscreta fortuna exaliati), che un giorno per sua petulanzia, trovandose alla presenzia del marchese, li dixe: — Signor mio, avrei caro che me facesti cavaliero. — A le quale parole il marchese (che fu principe savio, iusto, piacevole e optimo censore de la virtú degli omini), parendoli la dimanda del camariero presumptuosa, dixe: — Giovene, tu ne dimandi te faciamo cavaliero, credendo forsi che de legieri la dignilate militare ad ognuno se S. DEGLI Ari ENTI, Lf Porretanf. Il