Pagina:Arienti, Giovanni Sabadino degli – Le porretane, 1914 – BEIC 1736495.djvu/206

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averne, come sapete; né mai entesi che simile dimanda se facesse fra marito e moglie. .Ma ve do ad intendere che li farò una bona compagnia: diceti pur quello voleti ch’io faza. — Respose el marchese: — Alexandro, di’ pur el facto tuo, perché meglio d’altri sai quello che puoi di te stesso promettere. — Alora Alexandro: — Signor mio, prima la vestirò de panni e drappi e ornarò de zoglie, e a li soi servizi mantignerò al continuo due o tre serve e famigli, quanto comportará la facultate e condicione nostra; e a suo modo la farò de la casa libera gubernatrice, e lassaròla andare e stare dove li piacerá, purch’el luoco sia onesto e ’l tempo el recheda. Giacerò ogni nocte seco nel letto, cum questo pacto imperò: che lei soia da un canto e io dall’altro abiamo a stare. — La donna, intesa l’uitima parte e non li parendo quadrare al suo proposito, subito dixe: — Signor mio, non perdete piú tempo circa ciò, ché io non voglio piú marito; perché, stando l’ultima condicione, quando fussemo coruciati, non potressemo insieme fare la pace. — 11 piacevolissimo signore, scoppiando tuttavia de le risa, di.xe: — Madonna, el me pare che avete una gran rasone, come savia che* séte. Di che sia ormai a vostro piacere de seguire quello ve pare el vostro meglio. — Per questo, tolta madonna Cassandra reverentemente licenzia dal signore, .se tornò a casa, né mai piú, per la dura conclusione che fece Alexandro Marone, se puoté indure a tóre marito, ancora ch’el signore gliene volesse dare de nobili e richi; che, secundo el mio iudicio, fe’ molto bene. Né Alexandro, ancora ne cercasse cum ogni instanzía per temperare el suo onore, non ne puoté avere, per la sua inepta e vana risposta, de la quale ne víve oggidi ancora in Mantoa dolce e piacevole memoria. Non meno, dignissimo duca mio, questa novella piacque a le generose donne e a l’altra brigata che facesse quella de madonna Elisabetta, dicendose cum dolce risa e motti ch’el non era acto da buon coniuncti stare separati nel legitimo toro, e I)crò optimamente avea risposto la mantoana donna. E, sopra ciò cum amorose parole discretamente parlato, e non senza illustre