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Delle Porreiane á\ SdibAáino degli Arienti (*)(?-1510), raccolta di novelle compilata nel 1478, possediamo edizioni dei secoli xv e XVI. La prima, stampata a Bologna da Enrico di Colonia, porta la data del primo aprile 1483; l’anno dopo, se n’ebbe una ristampa a Venezia, per Battista de Tortis. Nel secolo successivo il novelliere ebbe sei ristampe (*), fra le quali è notevole quella edita a Venezia da Bartolomeo de Zanni nel 1504, perché le novelle vi appariscono «novaniente historiade et correcte pel doctissimo homo Sebastiano Manilio», testo al quale si attennero le cinque ristampe successive. Da ricordare pure che l’edizione del 1525 aggiunge nel frontespizio queste parole: «Opera dilectevole e d’ogni dolce piacere ripiena, con documenti moralisimi della vita mondana, onestamente in essa narrati». L’ultima ristampa delle Porretane (Verona, Antonio Putteleto) è del 1540. Per le parziali ristampe, alle giá elencate dal Passano si aggiunga quella della novella ventiduesima per cura del D’Ancona ( 3 ) e della decima per cura dell’Imbriani (4) e del Volpini (s). (i) SuU’Arienti v. specialmente Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, voli. 1 e ix; Kenihr, in Giornale star, della lett. Hai., voli, xi c xii; Dallari, Velia vita e degli scritti di S. d. Arienti, in Atti e memorie della regia degni, di storia pallia per le prov, di HomagHa-, SiRGFRiUD VON Arx, G. Sabbadino degli Arienti und scine Porreltane, in Romaniscken Forschungen del VollmOllkr, xxvi, 671- 824; Lommatzsch Erhard, Kin italienisches Novellenbuch des Quattrocento. Halle a S., Nieineyer, 1913, pp. 52. (a) Venezia, Bartolomeo Zanni. 1504; Venezia, s. n. t., 1510 (è un’edizione condotta sulla precedente); Venezia, s. 11. t., 1515; Venezia, Gregorio de Gregorii, 1525; Venezia, Merchio Sessa, 1531; Verona, Antonio Putteleto, 1540. Per maggiori notizie sulle varie edizioni, cfr. G. B. Passano, J novellieri italiani in prosa indicati e descritti, Torino, Paravia, 1878, i, 14-18. (3) In Poemetti popolari italiani, Bologna, Zanichelli, 1889, p. 455 e sgg. (4) In Nuova crestomazia Ai C. M. Tallarigo e V. Imbriani, Napoli, Morano, pp. 441 sgg. (5) I Lamberlazzi e i Geremei, novella di G. Sabadino degli arienti, di nuovo stampati, per cura del can. Pietro Volpini (Livorno, Gius. Mcucci, i8>a).
