Pagina:Ariosto, Ludovico – Lirica, 1924 – BEIC 1740033.djvu/373

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INDICE

I

CANZONI

I. — Pregato dalla sua donna, descrive il trionfo d’amore che ella riportò, con la sua bellezza, su di lui, legandolo d’un nodo indissolubile. Ciò avvenne in Firenze durante le feste del 1513 in onore del Battista |||
   » 3
II. — Meritevole di compassione per l’audacia di avere rivolto il suo amore troppo in alto, brama solo che la sua donna non abbia a sdegno se l’ama |||
   » 9
III. — Pur disperando di vincere la indifferenza, anzi la crudeltá della sua donna, non può non amarla |||
   » 12
IV. — Filiberta di Savoia, sconsolata, invoca amaramente la morte per ricongiungersi al marito Giuliano dei Medici, che tutto il mondo, e specialmente Roma, ha lasciato in preda allo sconforto |||
   » 14
V. — Giuliano risponde affettuosamente alle preghiere di Filiberta, esortandola a prepararsi alle gioie del cielo senza sgomentarsi dell’aspra e pericolosa via che ha da percorrere |||
   » 18

II

SONETTI

I. — Perché, Fortuna, non vuoi che io stia vicino a lei? |||
 p. 27
II. — Quanto è mal compensato il suo affetto! |||
   » 28
III. — Finalmente sta per essere appagato! |||
   » 28
IV. — L’amata si conformi in tutto al volere dell’amante |||
   » 29