Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. I, 1928 – BEIC 1737380.djvu/197

Da Wikisource.

cando nono 191


84
     Le porte de le carcere gittate
a terra sono, e non si cerca chiave.
Bireno al conte con parole grate
mostra conoscer l’obligo che gli have.
Indi insieme e con molte altre brigate
se ne vanno ove attende Olimpia in nave:
cosí la donna, a cui di ragion spetta
il dominio de l’isola, era detta;

85
     quella che quivi Orlando avea condutto
non con pensier che far dovesse tanto;
che le parea bastar, che posta in lutto
sol lei, lo sposo avesse a trar di pianto.
Lei riverisce e onora il popul tutto.
Lungo sarebbe a ricontarvi quanto
lei Bireno accarezzi, et ella lui;
quai grazie al conte rendano ambidui.

86
     Il popul la donzella nel paterno
seggio rimette, e fedeltá le giura.
Ella a Bireno, a cui con nodo eterno
la legò Amor d’una catena dura,
de lo stato e di sé dona il governo.
Et egli, tratto poi da un’altra cura,
de le fortezze e di tutto il domíno
de l’isola guardian lascia il cugino;

87
     che tornare in Selandia avea disegno,
e menar seco la fedel consorte:
e dicea voler fare indi nel regno
di Frisa esperïenzia di sua sorte;
perché di ciò l’assicurava un pegno
ch’egli avea in mano, e lo stimava forte:
la figliuola del re, che fra i captivi,
che vi fur molti, avea trovata quivi.