Pagina:Avifauna italica, primo resoconto.djvu/213

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l — 197 — secondo venne colto presso Draguignan nell'aprile 1835, ed è quello citato da Jaubert e Barthélemy-Lapommeraye; si conserva nel Museo di Marsiglia, ove lo vidi nel 1882; entrambi erano maschi. L'unico esemplare italico è stato gentilmente ceduto alla Collezione italiana centrale nel E. Museo Zoologico di Firenze dal conte E. Arrigoni degli Oddi. Esso è in buo- nissimo stato, il color roseo sj)lendido della gola è mesco- lato di bianco, e vi sono traccie di macchie apicali chiare sulle penne alari, onde sono d'avviso che non sia un indivi- duo perfettamente adulto. 111. Nemura cyanura, (Paii.) Cod' azzurro. lanthia cyanura^ Salvad. Non ho nulla da aggiungere a quanto scrissi nella mia Avifauna Italica riguardo a questa specie accidentalissima per noi. 113. Ruticilla Fhoenicurus Linn.) Codirosso. Culross, Couvaroussa, Cuarossa, Cuarossétta {Basso- Piem.) — Cuarossa cita, Farciola d'montagna (Kov.) — Morat (Berg.) — Coaroussa (Mil.) — Squerussolo (Veron.) — Coda- rós, Coaros (Feltre) — Squarùssola (Padova) — Codirossola (Vergato) — Cuarussetta (Areìizano) — Cua russa (Spezia) — Codirossa (Pisa) — Curosso (Lucca) — Codirossino (Fie- sole) — Codirossolo (Casentino) — Codorosso (Viterbo) — Co- darussièllo (Kap.) — Zéllécchia (Capri) — Curidda russa (Modica). Piemonte : Frequente al monte in prov. di Cuneo; ni- difica una sola volta, in maggio (Aire). Scarsa nel distretto di Torino (Gasca); piuttosto comune nella prov. di To