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164. Cyanistes caeruleus (Lmn. ex Beii.) '
Cinciarella.
Parus cceruleus, Salvad.
Prisola, Parisseura, Parissurin, Parissuin celeste {Basso-
Piem.) — Parusciola molinera, P. quarantina {Xov.) — Mo-
negliina (Berg.) — Perussola tnrcliignola {Cadore) — Peru-
zholin {Feltre) — Pariissoléta, Parussola montagnola {Padova)
— Celestin {Rovigo) — Paranzin piccol {Vergato) — Peris-
seta, Perissuin {Spezia) — Pnticchia, Cincia, Cincino {Pisa)
— Cincinina {Lucca) — Cincia turcliina {Fiesole) — Capinera
piccola, Cincina {Casentino) — Perlonzina, Cincia, Cingallina
piccola {Sarteano) — Parrella blu {Naj).) — Cicarella {Calai.)
— Mancialiva, Mancia-alivi {Mess.).
Piemonte : Frequente ovunque e sedentaria in prov. di
Cuneo, ove nidifica due volte, in aprile ed in giugno {Aire).
Cosi in quella di Torino {Casca., Pezzi^ Martorelli). Nel Basso
Piemonte capita più di frequente della precedente specie,
annida e spesso fermasi tutto l'anno; al piano però è con-
' A proposito della presunta comparsa in Italia della C'ijanistes
cyanus (Pali.) che fu già oggetto di una mia nota {Avi/. Iteti, p. 158),
debbo ora aggiungere che, sebbene io non abbia ancora in mano le prove
assolute, pare che talecomparsa si sia avverata. Recentemente ebbi posi-
tiva assicurazione di ciò dalnob. Francesco del Torre di Gividale (Friuli),
il quale ne avrebbe più volte veduto catturate colla Civetta ed il vischio
nei pressi di Cividale nell'autunno; anzi mi assicura che alcune ven-
nero prese nell'ottobre 1887 ed una di esse fu tenuta viva in gabbia
sino agli ultimi del gennaio 1888 dal signor G. B. Macor, il qiTale diede
allora la libertà a quell'uccelletto, inconsapevole della sua rarità; seppi
ciò dal signor Del Torre con lettera dell' 11 febbraio 1888. Questo signore
era positivo intorno alla specie, e trovandosi egli a Firenze gli feci an-
che vedere la bella tavola della C. cyanus che trovasi nell'opera del
Dresser. In data poi del 7 febbraio 1883 ebbi, ancora da Gividale, una
lettera del signor B. MuUoni, il quale scrive: « In quanto al Parus
ci/antis dichiaro d'averne presi, ma sono assai rari. » Ritengo dunque
probabile che tra non molto potremo accogliere nella avifauna italica
anche questa bellissima specie di Cincia.
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