Pagina:Avifauna italica, primo resoconto.djvu/360

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mune ed estivo nel Casentino, Arezzo {Beni, Fiorini, Pauer). Estivo e comune in Val di Chiana ; i più partono in set- tembre, ma alcuni svernano e ne ho avuto anche in dicem- bre (Griffoìi). Estivo nel distretto di Sarteano, Siena (Bar- gagli) ; così in quello di S. Grimignano {Pcmlucci, Marri). Estivo, comune ed anco sedentario nelle prov. di Siena e di Grosseto {Dei, Ademollo, Cambi). Passa in maggio e giugno all'isola di Giglio {Bianchi). Sedentario, ma più comunemente estivo in Toscana {Roster). Marche: Comune ovunque, arriva in aprile-maggio, e parte in agosto-settembre {Paolucci). Lazio : Scarso nel distretto di Montefiascone, Viterbo {Mimmi). Abruzzi : Frequente, giunge in aprile e parte in settem- bre nel distretto di lelsi, Campobasso {D' Amico). Campania : Scarso al piano nella prov. di Napoli {Fran- ceschini, Monticelli). Di scarso passaggio in aprile e settem- bre all' isola di Capri {Cerio). Puglie: Comune in autunno ed in primavera {De Romita). Calabrie: Sparso, ma non comune nella prov. di Catan- zaro {De Fiore). Sedentario e comune in quella di Reggio {Moschetta, Moretti). Sicilia: Sedentario e di passo in aprile-maggio nella prov. di Messina {Ruggeri, Pistone). Frequente ovunque nel distretto di Modica, Siracusa; giunge in marzo e parte in ottobre {Della/onte, Garofalo). Soltanto di passo, non abbon- dante, in aprile ed ottobre in quello di Terranova, Caltanis- setta {Carvana). Frequente al piano in marzo-aprile e settem- bre nel distretto delle Madonie, Palermo {Palumho, Morici). Sardegna: Di doppio passo e dubbiosamente sedenta- rio: non è comune {Bonomi). — 345