Pagina:Avifauna italica, primo resoconto.djvu/504

Da Wikisource.

naio e nel marzo {Vallon). Abbastanza frequente nella prov. di Padova {Arrigoni). Comune, sedentaria e anche ni- dificante nella prov. di Rovigo {Dal Fiume). Emilia: Non rara, di passaggio, nella prov. di Parma (Del Prato). Liguria : Invernale nel Nizzardo (Gal). Invernale pure e comune nel distretto di Arenzano e Cogoleto, Genova (Luciani). Di doppio passaggio, ma scarsa nel distretto di Spezia (Carazzi). Toscana: Comune d'inverno nella prov. di Lucca (3far- torelli) ; se ne vedono tutto l' anno e ritengo che nidifichi a Massaciuccoli {Gragnani). Frequente in novembre e feb- braio-marzo nella prov. di Firenze (Leiizi, Turchetti, Fonte- buoni). Rara in marzo-aprile nel Casentino, Arezzo (Beni). Abbastanza comune in primavera, rara d'inverno in Val di Chiana (Griffoli). Non comune, avuta in marzo nel Senese (Dei)] passa in marzo-aprile e novembre nella prov. di Gros- seto (Adeinollo^ Cambi)] qualche copjjia rimane e nidifica in Maremma (Ademollo). E comune e specialmente invernale in Toscana (Bóster). Marche : Scarsa (Comizio agrario Fabriano). Campania : Frequente nella prov. di Napoli (France- sch iìii^ Monticelli) . Puglie : Invernale e piuttosto scarsa (De Fornita). Calabrie : Comune d' inverno nella prov. di Reggio (Moretti). Sicilia : Comune in marzo-aprile e novembre nella prov. di Messina (Buggeri). Invernale e non abbondante nel distretto di Terranova, Caltanissetta ; parte in marzo (Car- vana). Accidentale in quello delle Madonie, Palermo ; venne uccisa nella fiumara di Castelbuono nel 1846 (Palumbo, Morici). Sardegna : Invernale e di doppio passo (Bonomi).