Pagina:Avifauna italica, primo resoconto.djvu/542

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— 52G — Lombardia : Comunissima in collina nella prov. di Son- drio {Galli). Nel Comasco si verifica un passo di Starne nella prima metà di ottobre, vi è anco specie sedentaria e nidificante (Regazzoni) ; è nidificante in provincia, ma passa altresì in numerosi stormi verso la prima metà di ottobre (Bernasconi). Scarsa nella prov. di Bergamo (Stefanini). Fre- quente in quella di Milano (Brambilla). Abbondante e se- dentaria nella prov. di Cremona (Ferragni). Così in quella di Mantova (Paglia). G-eneralmente comune in Lombardia (Turati^ Borromeo). Veneto : Comunissima nel distretto di Caprino, Verona (Pellegrini). Piuttosto frequente nella prov. di Vicenza (Mo- lari); ove è sedentaria (Ferrari). Frequente e nidificante nel Cadore, Belluno; ove fa un passaggio in aprile e settem- bre (Tissi)', così nel distretto di Feltre, ove è in aumento (Delaito). Comunissima e sedentaria nel Friuli; nidifica già 1' 11 aprile (Vallon) ; diventa erratica nell'inverno (Del Torre). Sedentaria nella prov. di Padova, ove è divenuta rara e localizzata in pochi punti dei Colli Euganei (Arri- goni). Rara, ma sedentaria nella prov. di Rovigo (Dal Fiume). Emilia : Frequente e sedentaria nella zona delle Quer- ele nel distretto di Vergato, Bologna (Lorenzini). Sedentaria e nidificante nella prov. di Parma (Del Prato). Liguria: È assai dubbioso se questa specie giunga spon- taneamente nel Nizzardo (Gal). Comune e sedentaria nelle valli, anche coltivate, nel distretto di Savona (Piccone). Rara in quello di Arenzano (Luciani). Frequente e sedentaria nel distretto di Spezia (Gavazzi). Toscana : Poco comune e sedentaria nella prov. di Lucca (Alartorelli, Fontehuoni^ Gragnani). Comune e sedentaria in collina nel distretto di Fauglia, Pisa (Ott)] scarsa in quello di Lavajano (Pajìasogli)', vive sedentaria e si riproduce in gran numero nel distretto di Cedri, attesa la cura che si ha di distruggere le Volpi, le Gazzere ed altri nemici di- retti, e col procurare che nell'estate le Starne trovino acqua sulle colline ove vivono; nell'ottobre forti brigate di 30 e 40 individui si mostrano erratiche o compiono una migra- — 527 —