Pagina:Büchler - La colonia italiana in Abissinia, Trieste, Balestra, 1876.pdf/10

Da Wikisource.

all’O. con Barka, al S. colla provincia abissinica di Hanasen, all’E. colla spiaggia deserta del mare. — Estensione 25 miglia tedesche1 Elevazione da 3 a 5500 p. sul livello del mare. — Terreno fertilissimo, ma non coltivato che nella valle del Bogos verso il Barka dove sono dei campi di grano. Sono di danno ai campi i torrenti montani e le marcie degli elefanti. — Popolazione 10,000 abitanti circa, distinta in gente libera e soggetta con leggi tradizionali2. Le questioni generali sono discusse in pubblico dai capi di famiglia. Paga un tributo annuo di 1000 talleri al governatore abissinese di Hanasen, il quale manda a levarlo da un suo rappresentante, che vi prende degli ostaggi fino al pagamento.

«La capitale Keren è ai 4,469 sul livello del mare a gradi 15° 46/1“ lat. N. e 38° 20‘‚ longit. Grenwich. Conta 350 capanne di paglia, e, una chiesa di pietra costruita dal padre Stella, ed ora servita da missionari francesi.

«Da Massauah vi si può andare per due vie: l’una per Saati, Ajlat, Gamhad, Azus, Beja, Brestian, Murrar, Nuret, Amba-Saul, Quobet-Anseba e giunge a Keren. Dura 5 a 6 giorni sempre per monti e valli viaggiando da 4 a 6 ore per giorno con camelli; l’altra per la spiaggia del mare si distacca dalla prima ad Azus e valicando i torrenti Sciob e Sebka si eleva a Mascíalib, d’onde

  1. Territorio più vasto, che una delle nostre piccole provincie; più vasto cioè della prov. di Napoli (ch. q. 1,111) e di quella di Porto Maurizio (1,210 ch. q.)
  2. Sui costumi e sui diritti generalmente in uso presso le popolazioni che vanno sotto il nome di Bogos, alterazione dell’antico nome di guerra „Boasgor“, o figli di Boas loro capo, veggasi ciò che ne dice il signor Antonio d’Abbadie, in una sua dotta cri-