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12 Coi Bersaglieri dell’Undicesimo Reggimento in guerra

lutare la Regina dell’Adriatico, sempre incantevole anche nella bardatura di guerra, e dopo aver pernottato a Casarza della Delizia su un vagone ferroviario, giungemmo a Pinzano il giorno 24.

Ci fu detto essere arrivato un Battaglione di Bersaglieri, il 39°, proveniente dalla Conca di Plezzo, e ci presentammo al Comando.

Il capitano Vozzi si meravigliò del nostro arrivo, non avendo ricevuto nessuna comunicazione. Ci accolse con cordialità bersaglieresca, e la sera ci presentò agli ufficiali del Battaglione riuniti a mensa.

Nella serata giunse l’ordine che quattro di noi fossero fatti proseguire per l’Alta Carnia, perchè assegnati al 33° Battaglione Bersaglieri.

I prescelti furono, oltre lo scrivente, gli aspiranti ufficiali: Agostini, Zaccagni, Di Giacomo.

Per la via di Gemona, Villa Santina, Rigolato, ci avviammo a destinazione. A Forni Avoltri vi era il Comando del Battaglione.

Lì trovai un gruppo di Bersaglieri che tornavano dalla licenza, e mi fu comandato di guidare il drappello.

Ci mettemmo al seguito della colonna dei muli che portavano i viveri.