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28 | Coi Bersaglieri dell’Undicesimo Reggimento in guerra |
la truppa, di ottimi graduati e di uno spirito dinamico come Mussolini 1.
Non è quindi da meravigliarsi se, senza esagerazioni e spirito di Corpo, l’11° Reggimento Bersaglieri era uno dei migliori e dei più agguerriti.
Un esempio magnifico si ebbe in quei tristi giorni in cui giunse la notizia della rotta sugli Altipiani. Numerosi ufficiali, Mussolini alla testa dei graduati, e quasi la totalità dei Bersaglieri, fecero gerarchicamente richiesta al Comando d’essere inviati al contrattacco, e rimasero dolenti, quando il Comando, pur apprezzando l’atto generoso, rispose che riserbava il Reggimento per un’eventuale azione sul fronte della Carnia. Il riposo
- ↑ Sarebbe molto interessante il ricercare più ampiamente e più a fondo l’influenza diretta, o meglio più vicina e immediata, in confronto e in relazione a quella esercitata su l’intera Nazione, di uno spirito singolare ed unico, come Mussolini, sul Reggimento dei Bersaglieri cui apparteneva.
Sarebbe interessantissimo, per l’anima e per la storia, ricercare l’influenza squisitamente soldatesca di un uomo sì rappresentativo oltre che straordinario ed unico, il quale dopo essere stato l’«eroe» più avversato che compreso e seguìto (e tuttavia nella profonda anima del popolo i germi dell’arditissimo rovesciamento rivoluzionario e drammatico dal pacifismo alla concezione della guerra, dal neutralismo all’intervento avrebbero maturato!) ora con semplice e perfetta disciplina, vestiva la sua divisa, disimpegnava le sue corvées, stava di fronte al nemico.
Il camerata Baldesi ci offre lo spunto dello studio e della meditazione.
(p. d.).