Pagina:Baldinucci - Notizie de' professori del disegno I.djvu/17

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l'autore a choi legge 13


cedere: perciò volli che a questo ancora andasse congiunto un Indice Cronologico che additasse i luoghi che nell’albero medesimo essi maestri tenessero, e insieme desse di lor persona, maniere, tempi, opere, e principali accidenti e bizzarrie succintamente notizia.

E perchè il dire insegna fare, e aggiugne cognizione a cognizione, mi son veduto in operando crescer fra mano la mole di questa mia fatica assai più di quello che mi ero da principio figurato; perchè avendo io messa la mira intanto a compendiare ciò che fu scritto da diversi autori, son venuto in cognizione del molto che rimane da scriversi tanto nell’ antico che nel moderno; ma quel che più importa, m’è bisognato nel molto che fu scritto ridurre a verità, con la scorta di fedelissimi manoscritti pubblici e privati di questa notra patria, e d’autori maggiori d’ogni eccezione, molti errori di tempi e fatti riconosciuti nelle opere loro; e in questa guisa la mia fatica d’un indice, è diventata un’opera, e d’una cronologia una cronica, o per me’dire, una voluminosa raccolta delle notizie de’Professori del disegno. Se poi in essa raccolta troverà chi che sia fatta menzione da me di certi maestri, a suo giudizio, di poco nome, sappiasi ch’io ho fatto ciò per molti giusti motivi, nati da quel primario principio, ch’è fondamento, e fine del buono istorico, cioè dell’utilità non tanto di coloro che vivono ne’ suoi tempi, quanto ancora di quei che viveranno fino alla fine del mondo. M’ha insegnato pertanto una lunga pratica di negozi, che una verità conosciuta e saputa, siasi pure di qualsivoglia tenuissimo momento, può all’occasione molto giovare: di qui nasce primieramente uno de’ molivi