Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/198

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PARTE SECONDA che tu sia con la moglie liberato. Io ho visto il tuo processo che è assai brutto; tuttavia io parlerò qui col signor giudice e farò a la meglio che si potra. Fridiano lo ringraziò e pregò che non perdesse tempo, e fu rimenato in prigione. Dapoi furono insieme il giudice, la donna e il notaio pisano e consultarono ciò che fosse da fare per ultimar questa pratica. Conchiusero adunque che ilnotaio pisano andasse a ritrovar Fridiano e facesse che egli chiedesse di grazia di poter parlar con la moglie; il che dal notaio diligentemente fu posto ad essecuzione. La donna con le lagrime su gli occhi e con il fumo di solfa impallidita, che pareva proprio che fuora d’una sepoltura uscisse, fu a Fridiano condotta insieme con il notaio pisano. Come il marito vide la moglie cosi pallida, piangendo l’abbracciò e chiesele mille .perdoni che mai di lei avesse avuto sospetto, promettendole se di prigione usciva, che voleva che ella fosse donna del tutto, perché la conosceva donna onesta e da bene. Ella fingendo esser tutta attratta, pareva che non potesse muoversi; di che egli faceva doloroso pianto, dicendo : - Moglie mia cara, dolce anima mia, ben mio, unico mio conforto, perdonami , ché io conosco che sono tutta la cagione del tuo male. Oimè, vita mia, come ti senti? - Ella pur faceva la gatta morta, e con voce debole gli rispondeva che era tutta fiacca e con gran difficulta poteva parlare. Il notaio alora disse: - E’ non si vuoi perder tempo, madonna Beatrice, mentre avete licenza di _parlar con vostro marito. Io ho avuto a far assai prima che il giudice abbia voluto consentire che voi parliate insieme. Io vi dirò brevemente il mio parere circa i casi vostri. Quello che è passato esser non può che fatto non sia, e Dio che poteva non !asciarlo avvenire, ora che è avvenuto, che avvenuto non sia non può fare ; il perché lasciando le cose passate, attendiamo a le future. Io ho veduto il vostro processo, il quale per la dep osiziòne di voi, Beatrice, e de le donne e del servidore aggrava forte il fatto, tanto piu che v’è poi la confes sion tua, o Fridiano, per la quale sarai condannato, morendo Ferraguto, che ti sia tagliata la testa ; non morendo - che Dio il voglia! - ti sara tagliata u na mano e un occhio cacciato del capo e per tre anni sarai bandito. Io spero che Ferraguto guarra.