Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/215

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gino e siano d’ogni cosa al viver umano necessaria si abondevoli come egli è. Il perché Ausonio Bordegalese nel catalogo de le citta mirabilissimamente lo commenda e quasi lo fa pari a Roma, in quei tempi che ancora Roma da’ barbari non aveva ricevuto danno, ma intiera e bella fio:riva. Se adunque un poeta guascone lo loda, non riputo che a me debbia esser disdicevole aver fatto il medesimo e farlo pgni volta che me ne venga l’occasione. Dico adunque che in Milano, ricco e copioso d’ogni buona cosa e ,pieno di grandissima e leggiadra nobilta, non è molto tempo fu un- giovinetto chiamato Gian Battista da Latuate che per la morte del padre era rimase ricchissimo e si nodriva sotto la cura de la madre, madrona nobilissima dei Caimi, la quale poneva ogni diligenza, studio e sollecitudine in allevaT questo suo unico figliuolo gentilmente e fare che insieme con le buone lettere riuscisse ornato d’ottimi costumi. Crebbe il giovinetto, e gia essendo di quindeci in sedeci anni, dava a tutti ottima speranza di farsi un compit o gentiluomo, praticando con altri giovini gentiluomini ’e spesso essercitandosi ora in cavalcare, ora in giocar a la palla ed ora su la scola de lo schermire, adattandosi meravigliosamente al maneggio d’ogni soTte d’armi. Aveva egli le paterne case," come ancor ha, ne la strada di Brera; e cavalcando sovent•e per la citta a diporto ora su una mula ed ora sovra generosi cavalli , avvenne che passando per la contrada del Borgo Nuovo vide una giovanetta, che era ad una fines tra che aveva una gelosia dinanzi, ’e quivi se ne stava a vedere chiunque .per la via passava. Parve a Gian Battista di non aver mai piu v eduta fanciulla cosi bella né cosi vezzosa, e di tal maniera in quella prima vista s’abbagliò e tanto gli piacque la giovanetta, che altrove che a quella non poteva ri volger l’animo. Onde due e tre volte quell’ istesso giorno le passò per dinanzi e se mpre al medesimo luogo la vide, e quanto piu la vedeva tanto piu gli pareva che la bellezza e la grazia in lei agumentasse. Fatto poi spiare da uno dei suoi se-rvidori chi fosse il padre di qu ella, intese che era un gentiluomo non molto ricco ma perso na da bene e di buona fama. Tutto quel di e la seguente notte ad altro non pensava l’innamorato giovine che M. BANDELLO , Nove lle - II!. I4