Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/253

Da Wikisource.

gia passati i quattordici anni, era tenuta la piu leggiadra e for. mosa damigella che in tutto il reame di N avarra fosse. Il giovine figliuolo de la vedova e padre di questa damigella era continovamente stato in corte del re Lodovico, ché mai non era venuto a casa; onde volendo venir a veder la madre e riconoscer le cose sue, con buona grazia del r.e se ne venne. Essendo . stato otto o dieci di con la madre, le disse una matina: - Madre mia, egli mi pa:re che il debito mio sia d’andar a far riverenza a madama la reina di Navarra nostra padrona. Tu farai bene, figliuol mio , ad andarvi - rispose la madre. Raccomandam i bene a la sua buona grazia. Andò il gentiluomo, che gia era vicino ai trent’anni, e fe ce riverenza a la reina, da la quale fu graziosamente accolto. Essendo tutto il di in corte e praticando con le damigelle, s ’ innamorò molto fieramente di sua figliuola e cominciò assiduamente a farle la co r te e servirla. La reina, che cordialmente amava la damigella, n’aveva piacere parendole se il gentiluomo l’avesse pigliata per moglie, che sarebbe stata . bene ed onoratamente maritata. Ora la cosa andò tanto innanzi che con buona grazia de la reina il giovine senza saper altro sposò la propTia. figliu ola e consumò seco l’atto matrimoniale, e poi a la madre ne di,ede avviso, come per compiacer a la reina aveva sposata la tal damigella. La povera donna, sentendo questa orribil nuova, tutta stordi e gravissimamente infer mò. E conoscendosi vicina al morire, si confessò con il vescovo de la sua ·diocesi e a lui il fatto come stava del tutto aperse, e do lente e pentita del suo peccato se ne mori. Era gia morto il suo cugino che era del fatto consapevole. Poi che ella fu morta, il vescovo secretamente il tutto manifestò a la reina, la quale, intendendo che nessuno ci era vivo che il fatto sapesse se non il vescovo che ne l’ ultima confessione de la donna inteso l’aveva, non volle che altrimenti se ne parlasse, ma che il marito e moglie, padre e figliuola, fratello e sorella, in buona fede si lasciassero i quali forse oggidi sono ancor vivi.