Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/383

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venisse a parangone, onde a Giulio disse: - Io vorrei pur saper ciò che tu fa-rai venendo a volto a volto con la balia e che ella, come senza dubio fara, perseveri ne la sua ostinazione, raffermando quanto gia ha detto. Non sai che non è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a que_lla d’una indiavolata femina? Ella, per mio giudizio, prim a eleggera di morire che disdirsi gia mai , ed accrescera menzogne a menzogne. Se dira che sei giaciuto in letto con Cinzia e che t’ha veduto, che dirai tu? Quanto piu tu lo negherai, ella tanto piu animosamente l’affermera. V o·rrai tu v eni r al ci mento de l’armi e combattere con una meretrice ? - Stavasi Giulio mezzo stordito e quasi fuor di se stesso, conoscendo che Delio diceva la verita; pure essendo bramoso d’uscir di cotanto fastidio in quanto si trovava, disse: - Io conosco molto bene che tu dici il vero e che se questa malvagia femina vorra ostinarsi ~ pers·everare n e le sue bugie, ch ’ io non potrò per testimoni riprova-rla gia mai e che saremo a peggio che prima. Ma a me par che Camillo deverebbe dar molto maggior fede a le mie verissime parole che a le menzogne d’una vilisc:;ima femina, la quale ei piu volte ha trovata esser bugiarda. E chi sa se ella, pentita di quanto falsamente ha straparlato, volesse dir il vero e manifestar a che fine ella s’abbia f atta questa favola? Si potra forse anco cangiar in volto e dire ad un altro mo do o dar alcun segno, per lo quale Camillo potrebbe di leggero conoscer la mia le alta e la malignita e perfidia di questa ribalda. Si che di grazia vedi che si venga a quel cimento che si può, a fine che Camillo manifestamente veggia ch’io non manco, con quelle vie che per me trovar si ponno, di volerlo chiarire de l’ innocenzia mia. V ·edi adunque, con quelle ragioni che tu saperai dire, indurre Camillo a levarsi fuor di testa questa fal sa openione e dar luogo a la v erita. D elio, che trovato aveva Camillo perseverar ne la sua credenza e da r sempre le risposte d’un tenore, non sapeva come governarsi. Ed in vero in un caso di tal maniera quale era questo, avendo la balia si ben ordita la sua tela e non vi essendo testimonio che il contrario affermasse, ancora che la balia sola non devesse valer piu di Giulio e di Cinzia che il fatto negavano, tuttavia pareva che ciascuno che